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La pianta magica e l’amico botanico17 Febbraio, 2017
. Riceviamo dal lontano Sri-Lanka una storiella osé di Emanuela che volentieri pubblichiamo… Andiamo con Jezima a trovare la sua vecchia amica, Mrs. Mahmood, musulmana anche lei. La casa vivaio si trova al centro della vecchia città, Kottue Goda, una enclave di negozianti musulmani. Canaline di scolo a cielo aperto, le mercanzie, stipate in minuscoli negozi, soprattutto di ferramenta, la farmacia ayurvedica, i sarti che confezionano vestiti in due ore. La grande moschea che si erge bianca ed imponente sul fiume. Alle sue spalle un tempio buddista, la grande dagoba che contiene le spoglie di un monaco santo, ornata di offerte di fiori. Sono cresciute insieme, la scuole e poi il matrimonio; Jezima l’ha vestita e truccata per l’occasione e lo stesso ha fatto per la figlia di Mrs. Mahmood. Jezima, che ha quasi 80 anni, è stata recentemente malata e la verve che l’ha sempre contraddistinta è un poco svanita, per fare posto ad una fragilità fisica e emotiva che non le ho mai visto prima. Perché, mi racconta: – Da quando ho 13 anni sono abituata a correre tutto il giorno, con i figli, numerosi, allevati con grande amore e la sua grande passione, l’Arte. Jezima è un’artista di batik, una forma di pittura che usa la cera e ripetuti bagni in acqua bollente per le varie fasi della colorazione; una tecnica antichissima, applicata su tessuto, che diventa tovaglia, tenda, copriletto o quadro, oppure un vestito, meravigliose opere uniche ed irripetibili, perché fatte a mano con tante ore di prezioso lavoro. Jezima è stata anche a Ponza, portando le sue opere con sé e la voglia che ha, o che aveva, di scoprire tutto quello che il mondo e la vita hanno in serbo per lei. A Ponza è stata in gommone per la prima volta nella vita: – Non lo dimenticherò mai – dice spesso e avrebbe portato con sé tutte le meravigliose pietre di Palmarola per dipingerle a motivi floreali. Mrs. Mahmood è vedova ed anche in questo sono con Jezima compagne: Per il resto Mrs. Mahmood vive sola, nella grande casa sul fiume, e per compagne ha le piante del vivaio che conduce da anni, schierate in un ordine all’apparenza casuale nel giardino che arriva fino al fiume. Una visita veloce, poiché è l’imbrunire e le zanzare iniziano a pungere.
L’operazione è andata bene, e quell’uscita, la visita alla vecchia amica, è un pretesto per farla distrarre e ritrovare un po’ di buon umore. Perché è forte il desiderio di riavere la Jezima che conosciamo da anni, una che ha tante storie da raccontare e che ce l’ha sempre fatta, combattendo e vincendo grazie alla sua arte e al suo lavoro. …Ma tornando alla zamia, Mrs. Mahmood ci racconta che ne vendeva tantissime: Però lei la zamia non l’ha ancora buttata perché – sempre notizie da internet – le hanno riferito che sarebbero tutte fandonie. In effetti la visita a Mrs. Mahmood avrebbe contemplato la scelta di una pianta per rimpiazzare la zamia ma a Jezima quella pianta piace troppo e le dispiace disfarsene. La vecchia amica le ha confermato quanto già sapeva ma abbiamo bisogno di un secondo parere. – Arrivederci Mrs. Mahmood, torneremo a trovarti – le diciamo, anche se sarà difficile che capiti di nuovo. Con la promessa di un parere inoppugnabile Jezima mi lascia, ed è già più tranquilla per l’uscita inaspettata, per l’amicizia ritrovata e per la decisione che Sandro, l’amico dottore esperto botanico, ci aiuterà a prendere.
(*) – Si beve thè nelle veglie musulmane; in tutte le altre si beve Arrack (il distillato locale del succo del fiore di palma da datteri), in quantità inverosimili… Per dimenticare il dolore, dicono!
Le foto che seguono sono state prese alla mostra di batik che Jezima (insieme al figlio Ruzaik e alla nuora Farzeena) ha portato a Ponza alcuni anni fa, e che si è tenuta a Santa Maria, alla casa di Emanuela e Domenico. Una dimostrazione di Jezima Zamia foglie Commento dell’amico appassionato botanico Zamioculcas zamiifolia. Fiore Quanto poi alle confidenze che si possono scambiare tre donne in proposito (di cui due di religione musulmana), meglio non approfondire..! Jezima, Farzeena e Ruzaik a Ponza nel giugno 2014 Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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