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Calcio Ponza. La seconda vittoria esterna

Inviato in Redazione da Biagio Rispoli; testo di Giovanni Califano
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CAMPIONATO 2016-2017 – II^ CATEGORIA, GIRONE M – 18^ GIORNATA
Campo sportivo Castellonorato, Formia
Mondo Calcio Formia – Polisportiva Dil. Ponza: 0-1

Tabellino incontro
MONDO CALCIO FORMIA: Zavolta, Santilli, Morlando (Migliore), D’Elia, Tamborra (Cakoni), Capasso (C), Villino, Paragliola (Menerella), Jawneh, Coreno, Peposhi.
A disp.: De Gennaro, Palazzo.
All.: Costanzo.
POLISPORTIVA DIL. PONZA: Califano, A. Vitiello, Tescione (dal 44° Orlando), F. Vitiello, Sil. Scotti, Repele, Migliaccio (C), De Meo, F. Napolitano, Ferramini, La Torraca (dall’89° Scipione).
A disp: B. Rispoli, D’Apice, Sal. Scotti, Toppetta, Ambrosino.
All.: Coppa.
ARBITRO: Sig. Grassia Matteo della sez. di Formia.
MARCATORI: 68° Sil. Scotti (P).
NOTE: espulsi Zavolta, Cakoni (M); ammoniti Santilli, Villino, D’Elia, Menerella (M).

La sfida al fanalino di coda Mondo Calcio Formia è ricca di insidie. Con il pronostico totalmente sbilanciato in favore dei propri uomini, mister Coppa è ben conscio delle difficoltà che il Ponza andrà ad affrontare nell’insolito ruolo di favorito del match.
Il pericolo principale è senza dubbio quello di sottovalutare l’avversario, in ragione del non invidiabile score stagionale (0V, 1P, 15S); le numerose assenze possono rappresentare un altro ostacolo per gli isolani che, è meglio non dimenticarlo, sono stati costretti dalle bizze di Poseidone a rinviare tre partite, perdendo giocoforza l’abitudine ai 90 minuti.

Coppa si affida a questi uomini: Califano tra i pali; linea difensiva composta dal rientrante A. Vitiello sulla destra, Tescione confermato a sinistra come nell’ultima uscita a Ceprano, Repele e F. Vitiello coppia centrale; metà campo rivoluzionata con Ferramini al centro tra De Meo e Sil. Scotti (al debutto dal 1′); La Torraca e capitan Migliaccio a sostegno di Napolitano.
Panchina per Orlando non al meglio e per Scipione, di nuovo in gruppo dopo due mesi di assenza.
Ponza in completo verde-nero, Mondo Calcio in stile merengues.
Arbitra Grassia, concittadino della squadra padrona di casa.

Il Ponza, come previsto, si riversa subito nella metà campo formiana ed occupa stabilmente la tre quarti. Il campo, ben lontano dal definirsi in buone condizioni, tende a ridurre le distanze tecniche e nel corso dei primi minuti si assiste a molti errori in fase di appoggio e disimpegno da parte del Ponza. Buon per il Mondo Calcio, restio invece al fraseggio.
Primo squillo isolano al 16°: lancio lungo alla ricerca di Napolitano, sovrastato da Capasso, palla che arriva a Ferramini che, senza andare molto per il sottile, calcia al volo di sinistro dai 25m: incrocio dei pali.
Al 19°, cross dalla bandierina di La Torraca, De Meo prova la girata in precario equilibrio e non riesce da pochi passi a trafiggere l’imponente Zavolta.
Ancora Ponza al 26°: lancio col contagiri di De Meo per La Torraca che ruba il tempo a Jawneh ma sbaglia lo stop decisivo; l’esterno ponzese non si perde d’animo, riconquista la sfera e calcia con potenza ma scarsa precisione da posizione favorevole.
Cresce d’intensità il gioco ponzese, Mondo Calcio in affanno, soprattutto sulle corsie esterne dove Migliaccio e La Torraca costringono i terzini a rimanere molto bassi.
Ponza ancora ad un passo dal vantaggio al 35°: azione manovrata in mezzo al campo con la verticalizzazione per Migliaccio. Il capitano entra in area di rigore indisturbato, ha il tempo di prendere la mira, ma Zavolta respinge; si avventa sul pallone Napolitano che, incredibilmente, a porta vuota ciabatta a lato.
I padroni di casa, graziati dalla sterilità offensiva ponzese, tentano il colpaccio. Minuto 39, il Ponza ha il pallone tra i piedi ed organizza l’azione dalle retrovie; eccesso di confidenza di Ferramini che perde un pallone sanguinoso sulla tre quarti, Villino si invola verso la porta di Califano ma si perde sul più bello, calciando ampiamente a lato.
Ancora Mondo Calcio al 41° con un tentativo di lob da parte di Coreno, Califano para senza problemi.
Coppa, furioso con i suoi per questi cali di concentrazione, tenta di dare la scossa: primo cambio al 44° con Orlando mandato in campo in luogo di un positivo Tescione. L’intento, passando al 3-4-3, è quello di rendere i propri ragazzi più aggressivi in avanti.
Anche Costanzo effettua due cambi, ma l’allenatore formiano aspetta l’intervallo per intervenire: fuori Morlando e Tamborra, dentro Migliore e Cakoni.

Al 50°, spunto sulla fascia di Villino e cross basso per l’inserimento di Coreno; decisivo Califano che, con coraggio, si lancia tra i piedi del numero 10 formiano e devia in corner.
Tre giri d’orologio più tardi, palla gol colossale per i padroni casa: contropiede fulmineo che manda in porta Peposhi; il numero 11 si presenta a tu per tu con Califano e piazza il pallone sul palo più lontano. Il portiere ponzese ha bisogno di tutti i suoi 197 cm per dire di no all’attaccante formiano; deviazione prodigiosa, palla in corner.
Dopo i brividi di inizio ripresa, il Ponza si scuote e torna all’arrembaggio della porta difesa da Zavolta.
Punizione dalla mattonella giusta per Ferramini: il destro del numero 10 ponzese fa la barba al palo.
Al 59° splendido lancio ancora di Ferramini per Migliaccio che ruba il tempo a Capasso ma trova sulla sua strada la smanacciata del portiere; la palla finisce nella zona di Orlando che calcia al volo di mezzo esterno e non centra il bersaglio per una questione di centimetri.
Migliaccio non è in giornata e la conferma arriva al 62°: imbeccato ancora in verticale, elude la linea del fuorigioco, si presenta nuovamente solo davanti al portiere e gli tira ancora addosso, mandando su tutte le furie i tifosi, accorsi numerosi.

Al 68°, finalmente, arriva il gol: corner di La Torraca calciato nel cuore dell’area di rigore dove sbuca la bionda chioma di Scotti che, in elevazione e con un grande stacco, incorna il pallone del vantaggio. Gol numero 12 in carriera con la camiseta ponzese per Scotti, uno dei senatori del Ponza, e vantaggio meritato per gli uomini di Coppa (che nel frattempo era stato allontanato dal campo dal direttore di gara).
Forte del punteggio, il Ponza prova a chiudere subito la disputa: La Torraca sguscia sulla fascia, converge e calcia sul primo palo nel tentativo di sorprendere Zavolta; impreciso.
Proteste ponzesi alla mezz’ora per un intervento su Orlando in area di rigore ma Grossi sorvola, così come due minuti più tardi sorvola su un intervento di mani di Capasso sempre in area.
Il Mondo Calcio tenta il forcing finale, ma il Ponza, seppur in affanno, tiene botta.
All’89° La Torraca (ancora una prova positiva per lui) lascia il posto al rientrante Scipione. E proprio il giovane attaccante scuola US Formia 1905 ha la palla del raddoppio; Capasso eccede nel dribbling a metà campo, il riccioluto attaccante ruba il pallone e si invola verso la porta. Per la terza volta nell’arco dei 90° Zavolta ipnotizza i ponzesi: palla a lato.
Nel corso dell’ultimo minuto di recupero, Califano dice no in due tempi ad un tiro dalla media distanza di Coreno; nello sviluppo dell’azione entrano in contatto Scotti ed un attaccante formiano. Attimi concitati con i ponzesi accerchiati dai padroni di casa: l’arbitro espelle Zavolta e Cakoni.
Ultime “emozioni” di un match tirato, combattuto ed appassionante: il Ponza espugna Castellonorato per 0-1.

Il Ponza porta a casa tre punti preziosi grazie al secondo successo esterno stagionale; partita “sporca” per merito del Mondo Calcio e per demerito degli isolani, capaci sì di creare tante occasioni da gol, ma altrettanto capaci di sciupare tanto, anche le più semplici opportunità.
Da matita rossa gli errori sotto porta di Migliaccio; Zavolta ha tenuto in partita i suoi sbarrando a ripetizione la porta al capitano ponzese.
L’imperioso colpo di testa di Scotti allevia i dolori pomeridiani di Coppa e regala una vittoria insoddisfacente sotto l’aspetto dell’atteggiamento e del gioco, ma importante per la classifica, date le contemporanee sconfitte di San Lorenzo e Sandonatese. In fin dei conti vincere è sempre l’unica cosa che conta.

Onore delle armi al Mondo Calcio di mister Costanzo; squadra tignosa, grintosa e che ha lottato col cuore fino all’ultimo istante. Solo una prodezza di Califano, del resto, aveva privato i formiani del vantaggio. La classifica è fin troppo mortificante.

Il Ponza scenderà in campo in settimana, giovedì 16, tra le mura amiche del Calacaparra per il recupero della 14^ giornata, contro la Pro Calcio San Giorgio.