Attualità

Museo della Shoah di Roma: “La razza nemica”

di Luisa Guarino
Roma. Portico di Ottavia

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In occasione della Settimana della Memoria, e della Giornata della Memoria del 27 gennaio, la Fondazione Museo della Shoah di Roma presenterà domani giovedì 26 gennaio alle 11 presso la Casina dei Vallati, Via del Portico d’Ottavia 29, sede museale della Fondazione, la mostra storico-documentaria “La razza nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista” a cura di Marcello Pezzetti e Sara Berger. Interverranno Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah; Marcello Pezzetti, curatore della mostra.

L’esposizione, che si aprirà il 30 gennaio e resterà aperta fino al 7 maggio, si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, del CDEC (Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea) e della Comunità ebraica di Roma.
Inoltre la mostra storico-documentaria è realizzata con l’organizzazione generale di COR (Creare Organizzare Realizzare) e con il contributo di Acea, dei collaboratori tecnici dell’Istituto Luce Cinecittà e dell’Archivio centrale dello Stato.

Per l’occasione la Casina dei Vallati ospiterà manifesti, fotografie, oggettistica, giornali e riviste d’epoca, la maggior parte dei quali inediti, insieme a documentari, film e corti di animazione.
Per comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di “uomini comuni” abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa, è necessario esaminare e comprendere quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista. In tale ottica, la mostra analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno.
Al termine della presentazione si svolgerà una visita in anteprima riservata alla stampa, tenuta dai curatori Pezzetti e Berger.

MOSTRA Pezzetti

 

Immagine di copertina: il portico di Ottavia a Roma

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