di Angela Caputi
Nel nostro gruppo di ‘poeti della domenica’ Angela ha avuto molti apprezzamenti ma anche qualche (benevola) critica per non essersi attenuta, in passati componimenti, alla rigida regola giapponese che prevede per gli haiku la sequenza di 5 + 7 + 5 sillabe.
Questa volta si è applicata con maggior rigore, producendo sei bozzetti di rara concentrazione
Labile il sole
cade senza rimpianto
dentro il silenzio
Sbianca la notte:
per una lama di luce
rinasce l’acqua
Il vento batte:
su tamburi di guerra
danzano rande
.
Verde lo schianto
sull’asfalto bagnato
di foglia viva
Vive un sol fiore:
s’avvitarono gli altri
ad un rimpianto
D’acqua che scorre
e mutevoli cieli
siamo l’essenza