di Patricia Sandra Feola
Domenica 27 novembre 2016, alle 17 abbiamo ricordato l’arrivo 88 anni fa della prima immagine di san Silverio a Ingeniero White.
A quell’ora è partita la processione con la statua del santo, patrono dei pescatori e protettore della Comunitá di Ingeniero White.
Dalla Chiesa “Esaltazione della Santa Croce”, insieme al parroco don Luciano Guardia sono usciti i pescatori insieme alle loro famiglie e con tanta altra gente della comunità.
La Banda Musicale di Porto Belgrano ha accompagnato la processione come ormai fa da tanti anni in questa giornata speciale per tutti noi.
Tanta gente aspettava per strada.
Come al solito l’Associazione Volontaria dei Vigili del fuoco ha aperto il cammino verso il Porto, in testa alla processione.
Era presente il Console di Bahía Blanca -dr Antonio Petrarulo- e la sua signora Sonia, recentemente arrivati a Bahía Blanca; hanno fatto tutto il percorso per le strade di Ingeniero White davanti al Santo.
Con loro Giancarlo Paglialunga, membro del CGIE e rappresentante del Com.It.Es. (Comitato degli Italiani all’Estero), accompagnato anche lui dalla moglie, Marta Morelli.
Parecchie auto accompagnavano il corteo portando fedeli anziani e altri che per salute non potevano camminare.
Prima dell’ingresso al porto, la processione si è fermata, davanti ad un dipinto sacro, per fare una preghiera al Santo.
Una volta giunti a destinazione un centinaio di altri devoti ci aspettavano.
Una grande gru ha poi sollevato la statua di san Silverio e la sua barchetta sulla nave “Prefectura” per continuare la processione in mare con le barche da pesca della comunità che accompagnavano.
Commovente il gesto del console Petrarulo di offrire una corona di fiori al mare a ricordo delle tante vittime perite nel duro lavoro di pescatori e naviganti.
Una serata buia e un cielo minaccioso ci hanno accompagnato in porto, però grazie a Dio e al nostro Santo senza pioggia.
Don Luciano ha potuto celebrare la messa senza problemi.
Ha chiuso con un’emozionante lettera arrivata da Ponza inviata da don Ramón Fajardo Tapia, parroco della chiesa di san Silverio della nostra isola d’origine.
Era l’abbraccio della comunitá ponzese.
Ponza era presente con noi.