di Rita Bosso 
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Oggi, sull’aliscafo che li riportava a Formia, gli alunni del quarto SC del Liceo Volterra di Ciampino hanno espresso il desiderio di inviare un messaggio di ringraziamento a tutti coloro che hanno reso confortevole, piacevole e proficuo il loro soggiorno sull’isola; ho potuto fornire solo qualche numero di telefono ma ho promesso che avrei pubblicato il messaggio su questo sito.
Grazie alla Pro Loco di Ponza, partner del Liceo Volterra nel progetto di alternanza scuola-lavoro “La mappa del confino di Ponza”; grazie in particolare a Emilio Aprea, Maria Pagano e Giosuè Coppa, Tommaso Andreozzi, Gianmarco De Chiara che hanno curato l’accoglienza e l’ospitalità.
Grazie all’assessore Giovanni Mastropietro e alla biglietteria Laziomar.
Grazie a Biagio Rispoli che ci ha consentito di visitare i Cameroni, a Davide De Luca che ci ha permesso di leggere qualche pagina dei Diari di Nenni dalla terrazza dell’Eea, a Domenico Musco e a Fadila che ci hanno aperto la stanza di Pertini all’interno dell’hotel Luisa.
Grazie al Cancelliere Giosuè Coppa che ha catturato l’attenzione dei ragazzi con un racconto emozionante.
Grazie a Franco Ferraiuolo che ha messo a disposizione le sue ricerche.
Grazie a Ponza che ha regalato i suoi colori, la sua atmosfera, la magia del tramonto a Chiaia di Luna, temperatura quasi estiva e mare calmissimo a dispetto delle previsioni.
Pasquale
21 Novembre 2016 at 16:27
Brava Rita
Così deve essere! A me non ne fu data facoltà; forse erano altri tempi. Anche il meteo è stato bravo, ma se non lo fosse stato c’è comunque tanto ma proprio tanto da vedere e soprattutto da far scoprire e toccare con mano! Mi piacerebbe conoscere il commento dei ragazzi e cosa in loro ha suscitato più emozioni. Lasciami dire: poi qualcuno dice che quelli che stanno lontani non fanno niente! Ciao Pasquale
Rita Bosso
21 Novembre 2016 at 18:56
Grazie Pasquale. Il loro commento sarà la app, ma devi pazientare un poco. La prof, stanchissima, ha dimenticato di citare nei ringraziamenti Civita Scarpati che, sul porto di Formia, è arrivata con un meraviglioso carico di ricordi, di foto e ha mostrato perfino il suo libro delle elementari.