la Redazione

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Bella cerimonia, con parata militare, stamattina alla ‘Caletta’ di Ponza per il cambio di guardia tra il tenente di vascello Antonio Sogno, responsabile uscente della Capitaneria di porto ed il tenente di vascello Enrico Penco che vi subentra.
Al comandante Antonio Sogno che lascia Ponza dopo due anni durante i quali si è fatto apprezzare per le capacità professionali e l’impegno profuso auguriamo un proseguimento di carriera ricco di successi; al neo comandante Enrico Penco, originario di Castiglioncello e proveniente dalla capitaneria di porto di Livorno, formuliamo le congratulazioni per il nuovo incarico e gli auguri di buon lavoro.

I momenti precedenti la cerimonia, nella piazzetta dietro al lanternino dedicata alla Capitaneria di Porto




Le foto inserite nell’articolo (qui sopra) sono di Alessandro Tagliamonte (Ndr).

Bandiera Marina Militare
In merito all’articolo comparso sul sito, faccio una piccola precisazione: a Ponza non esiste una Capitaneria, ma il “Circomare” (come a Terracina), mentre la Capitaneria è quella di Gaeta, da cui dipende “Circomare Ponza”.
All’articolo sono state aggiunte varie foto dell’evento, fatte da Alessadro Tagliamonte che ringraziamo.
Iconografia fotografica eccellente (anche se il “drone” ignora spesso la punta del lanternino). Ma i ponzesi dove erano?
Con la partenza del Tenente di vascello Antonio Sogno, purtroppo, è andata via anche Giulia Sensati, sua moglie, che ci ha rallegrato in più di un’occasione con la sua bella voce di soprano.
Vedi:
https://www.ponzaracconta.it/2014/10/07/il-5-ottobre-incontro-con-la-musica-lirica-nella-chiesa-della-ss-trinita/
https://www.ponzaracconta.it/2015/06/20/la-consacrazione-del-19-giugno/
https://www.ponzaracconta.it/2016/07/10/ponza-venera-le-reliquie-di-san-pio/
Nei due anni di permanenza a Ponza ha partecipato alla vita dell’isola aderendo agli inviti di don Ramon sempre con piacere e regalando ai ponzesi bellissimi momenti di ascolto di musica operistica.
Nel salutarla, auguro a lei una carriera lunga e brillante e a noi ponzesi di poterla riascoltare in altre occasioni, se avrà tempo e piacere di tornare a trovarci.