Ambiente e Natura

Lettera Aperta al Sindaco sul porto di Cala dell’Acqua

il comitato Rinascita per Ponza
Cala dell'acqua 22 copia

 

Che cosa ha da nascondere il Sindaco Vigorelli?

Ricordiamo che già il 14-04-2015 c’è stata una Conferenza dei Servizi per il porto turistico a Cala dell’Acqua, indetta da Vigorelli con tanto entusiasmo e impegno. A quella conferenza ai comitati cittadini fu impedito di partecipare; poco male visto che quella conferenza si è rivelata un fallimento tanto da indurre lo stesso Vigorelli a dichiarare che “era stata disseminata di mine”.

Dopo “quel primo fallimento” sempre il Sindaco decideva di riapriva tutto l’iter procedurale reinserendo la società di Nettuno – che non aveva partecipato al primo appello di Vigorelli – per cui di nuovo con le pubblicazioni, poi l’attesa delle eventuali osservazioni (presentate dai Comitati Samip e Rinascita per Ponza) e infine la presentazione dei progetti nella tensostruttura a Le Forna.

I comitati cittadini Rinascita e Samip 2012 hanno dimostrato nel tempo di essere portatori di interessi generali, hanno prodotto documenti, partecipato e fatto partecipare cittadini di Ponza al dibattito pubblico, hanno prodotto idee, fatto osservazioni… ma di tutto questo il Sindaco Vigorelli non ne tiene conto, coerente con il suo modo di gestire la cosa pubblica assolutamente antidemocratica.

Infatti, anche questa volta il Comitato Rinascita per Ponza – precisamente il 22 aprile 2016 – ha protocollato in comune la sua richiesta di partecipazione alla nuova Conferenza dei Servizi del 13/06/2016 indetta a Roma dal Sindaco Vigorelli inerente la “realizzazione e gestione di un porto turistico a Cala dell’Acqua” e anche questa volta il Sindaco non vuole testimoni tra i piedi (Cfr. lettera prot. 5049, del 06.06.2016, di rigetto della richiesta ricevuta, a firma dell’ass. Feola – All. .pdf in fondo all’articolo).

Come Rinascita per Ponza anche il Comitato Samip 2012 ha presentato la richiesta di partecipazione alla nuova conferenza dei Servizi per il porto a Cala dell’Acqua del 13/06/2016; dopotutto i due Comitati lavorano da tempo insieme, difendendo e condividendo azioni sociali nell’interesse dei fornesi in particolare e dei ponzesi in generale.

Il Sindaco Vigorelli, però, non degnandosi neanche di rispondere per iscritto alla richiesta di Rinascita per Ponza  sta tentando di dividere i comitati, al motto di “divide et impera”, infatti ha incontrato più volte alcuni rappresentanti del Comitato Samip ai quali, in un primo momento, aveva promesso l’invito alla conferenza, ma alla fine – sembra con rammarico da parte del Sindaco ma anche degli assessori Feola e Ambrosino – purtroppo anche quelli del Comitato Samip non avranno l’onore di essere “le orecchie del popolo di Ponza” per motivi inspiegabili.

La delusione dei rappresentanti del Comitato Samip è stata notevole e compresa dagli ambasciatori del Sindaco (gli assessori Feola e Ambrosino) per cui sembra che il 09/06, alcuni rappresentati del Comitato stesso verranno invitati in Comune  per essere  messi a conoscenza delle idee che il sindaco Vigorelli e l’assessore alla portualità Feola porteranno avanti in sede di Conferenza.

A nostro avviso non è questo il giusto modo di agire.

La democrazia ha altri modi di essere rispettata. Infatti i Comitati chiedevano da tempo di essere ascoltati, in riunioni pubbliche, trasparenti, aperte e non in riunioni ristrette che non possono che essere scambi di opinioni, fonte di sospetto e divisione.
Il Comitato Rinascita per Ponza addirittura nelle sue osservazioni aveva richiesto la costituzione di una commissione consiliare aperta alle rappresentanze cittadine per mettere a punto una strategia che coinvolgesse il Consiglio Comunale e la cittadinanza tutta. Purtroppo dobbiamo constatare che non solo il Sindaco Vigorelli, ma anche gli assessori Feola e Ambrosino non comprendono l’importanza del coinvolgimento del Consiglio Comunale e dei cittadini in progetti vitali come il porto turistico a Cala dell’ Acqua.

Ma a questo punto ci chiediamo: di cosa ha paura il Sindaco Vigorelli?
Che cosa potrebbero ascoltare i rappresentanti dei Comitati cittadini – in modo assolutamente composto e silenzioso – che non devono ascoltare?

Forse si ha paura di far comprendere ai cittadini della difficoltà di costruire un porto alle Forna?

Forse si ha paura di far constatare che i tre progettisti – cosi amorosamente affiatati nella presentazione congiunta dei rispettivi progetti nella tensostruttura  –  in conferenza dei servizi – si danno battaglia adducendo le loro motivazioni?

Forse l’amministrazione non vuole far capire la sua vera strategia, che testimoni scomodi in conferenza dei servizi potrebbero svelare?

 

Non vogliamo credere a tutto questo, per cui noi ci auguriamo che almeno un membro del Comitato Samip 2012 venga invitato alla Conferenza dei Servizi del 13/06/2016 e possa successivamente relazionare ai suoi concittadini sui fatti e sulle parole dette in Conferenza: fatti e parole che riguardano il futuro della frazione di Le Forna.
Se neanche un rappresentante del Comitato Samip – ai quali confermiamo la nostra piena fiducia – verrà invitato,allora non rimarranno che dubbi e sospetti sulle vere intenzioni di Vigorelli e della sua Amministrazione.

 

Il Comitato Rinascita per Ponza

Documento allegato: Non autorizzazione al Comitato Rinascita per Ponza

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