Ambiente e Natura

La festa di San Silverio in America

proposto da Silverio Lamonica

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Navigando” come al solito in internet, sono “approdato” al blog di Rihanna (ignoro il cognome), una insegnante di yoga, filippina di origine, la quale ha pubblicato un interessante reportage fotografico in merito alla festa di San Silverio, presso il santuario di Dover Plains (N.Y.) il 20 giugno 2011 e pubblicato il 14 agosto 2011 sul blog:
http://www.actionjojo.com/a-tradition-from-ponza-italy-continues-the-feast-of-san-silverio/
Poiché mancano circa tre settimane al 9 giugno, inizio dei festeggiamenti che si concludono il 20 giugno, e per assaporare già per tempo il“clima” della suggestiva ricorrenza, volentieri ve lo propongo nella mia traduzione.
S. L.


Una tradizione di Ponza, Italia: La Festa di San Silverio

Ceramica sansilverioCeramica raffigurante il porto principale di Ponza

Tutti questi ingredienti creano una ricetta perfetta per un drammatico complotto. Ma i residenti di Ponza, la più grande delle Isole Pontine, al largo della costa italiana nel Mar Tirreno, celebrano un uomo la cui vita ha segnato tutti loro. L’Annuario Ponzese celebra il giorno festivo del loro Santo Patrono il 20 giugno, con una Messa ( di rito) Cattolico – Romano, una processione in strada con la statua e cibo abbondante. Accusato di tradimento per un diverso fine politico, Papa Silverio fu deposto agli inizi del Secolo VI. Nonostante le numerose prove che attestavano la sua innocenza, fu esiliato a Palmarola, un’isola aspra e scoscesa a 8 miglia da Ponza, dove morì.

Statua 05_sansilverioStatua in marmo di San Silverio a Dover Plains (N. Y.)

I ponzesi fecero parte del flusso di immigrati italiani che arrivarono negli Stati Uniti tra il 1880 e il 1920. Molti giunsero nella Città di Nuova York e alla fine si stabilirono nel Bronx. Come la gran parte degli immigrati, mantennero le loro tradizioni culturali, una di esse era la celebrazione del giorno di festa del loro Santo Patrono. Una Confraternita organizzava la celebrazione del Bronx, che voleva imitare quella di Ponza. Dopo la Messa celebrata presso la Chiesa Cattolica Romana di Nostra Signora della Pietà (ora parrocchia dismessa nella 151^ Strada, vicino Morris Avenue), la folla procedeva dietro la statua attraversando il quartiere.

Inno 06_sansilverioInno a San Silverio

Verso la metà del Secolo XX, spettatori irriverenti lanciavano uova e bottiglie dalle finestre degli edifici sui fedeli in processione. In risposta, il membro del Comitato, Ercito Mazzella, donò 81 acri di terreno a Dover Plains, New York, che da poco aveva acquistato. Situata a circa 70 miglia a nord del Bronx, Mazzella originariamente intendeva ampliare la proprietà, invece esortò la società a raccogliere fondi per costruire un santuario che sarebbe servito come luogo permanente per le future processioni da svolgersi in pace. Nel 2012 il San Silverio Shrine di Dover Plains celebrerà (l’articolo è del 2011 – n.d.t.) il 50° anniversario.

Processione. 10_sansilverioStatua di San Silverio in processione

La celebrazione di una Messa e una piccola processione continuano a tenersi ogni 20 giugno a Morris Park, un quartiere del Bronx. Una settimana dopo, di domenica mattina, il santuario a Dover Plains ospita un’altra celebrazione che attira centinaia di famiglie, tutte originarie o comunque collegate all’isola di Ponza.

Messa. 08_sansilverioCelebrazione della S. Messa a Dover Plains

Fra’ Ciro Iodice O.F.M., partì da Ponza alla volta degli Stati Uniti con l’Andrea Doria nel 1956, il penultimo viaggio della nave prima del naufragio. Negli ultimi trent’anni egli ha celebrato messa al santuario, guidando l’auto a tale scopo, per molte ore dal Massachussets. Ha spiegato che molta gente partecipa ad una processione , perché il santo è invocato per un’intenzione specifica o ringraziato per una preghiera esaudita. “Una processione è un solenne dialogo spirituale, dove una persona può stare in comunione con il Santo, con gli altri membri in processione e con il mondo… e gli elementi circostanti, sia visibili che invisibili”.

Banda. 09_sansilverioLa banda musicale

Labari. 13_sansilverioLabari sacri e bandiere: U.S.A. Vaticano e Italia

Folla.12_sansilverioMadonna, S. Silverio e S. Giuseppe in processione

Seguito Processione. 11_sansilverioFedeli in processione

La processione si snodava lungo un viale alberato, aperta da una banda musicale e il Rev. Iodice, seguito dagli uomini che trasportavano le statue della Vergine Maria, San Giuseppe e San Silverio, con il resto dei partecipanti dietro di loro. La processione dura trenta minuti con una pausa nel mezzo per la preghiera. Garofani rossi sulla barca di San Silverio venivano distribuiti alla folla e molta gente appendeva banconote ai nastri che adornavano la statua del Santo, alla fine della cerimonia. Quelle donazioni erano il segno tangibile delle richieste (di grazie – n.d.t.) o dei ringraziamenti.

Barca di garofani. 14_sansilverio

Statua di S. Silverio sulla barca e garofani rossi

Guido Rivieccio ha portato la statua quest’anno e lo ha fatto anche per molti anni precedenti.
“Da bambino ero coinvolto nella festa a Morris Park ed ho portato la statua per circa 10 – 15 anni” – disse Rivieccio. Lo fa per onorare i suoi genitori, indicando in special modo suo padre, fermo a pochi passi più in là. Il più anziano Rivieccio portò la statua a New York e a Ponza da giovane. Rivieccio cerca di rimanere legato alle sue radici, partecipando a questa celebrazione annuale e tornando a Ponza. Quattro anni fa si è fatto tatuare l’immagine di San Silverio sull’intero deltoide destro ed il bicipite!

Tatuaggio. 16_sansilverioGuido Rivieccio col tatuaggio di San Silverio

Col tempo, per la maggior parte dei gruppi sociali formati dagli immigrati giunti di recente, il legame con la madrepatria si affievolisce a causa della distanza. Eppure per generazioni questi Americani di origine Ponzese si sono raccolti con le loro famiglie, per celebrare ogni anno questa tradizione a Dover Plains per almeno 50 anni. Questa devozione a San Silverio e il legame alle loro radici non è morto. Auguriamoci che non finisca mai.

Mosaico. 17_sansilverio
Via Ponza. 02_sansilverio

Mosaico S. Silverio e “Via Ponza” a Dover Plains

 

Alcuni commenti in calce all’articolo

Miss Robin, 15.08.2011
Grande post, Johanna. Che bella tradizione!”

Jade, 16 agosto 2011
Realmente non sapevo molto di questa zona e della gente. Veramente interessante!

Risp. Actionjojo 16.08.2011
Grazie, Jade. Solo di recente Ponza è apparsa sul radar a noi Americani, perché solo da poco tempo sul NY Times e Frommers è stato scritto che è un posto da visitare. Spero, un giorno, di andarci presto. Mio marito ha radici nell’isola.

 

 

 

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