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La storia del soccorso sanitario aereo a Ponza (3)

di Alessandro Romano

 

Analizzando le serie ragioni dei militari, ci si rende conto che un’alternativa sarebbe dovuta giungere già molto tempo prima. Infatti, a parte l’accesso in un’area militare chiusa e sorvegliata considerata sensibile e strategica, i militari facevano notare che l’atterraggio di un elicottero, anche se per pochi minuti, comportava una notevole “rifrazione del campo elettromagnetico” (onde stazionarie) sulle antenne delle apparecchiature istallate al centro della piazzola di Monte Core, con ripercussioni gravi ed insostenibili sul notevole traffico aereo civile nazionale, internazionale e militare. Situazione che già in passato aveva addirittura causato delle avarie al potente sistema automatico di Monte Core, vitale sensore della navigazione aerea (Foto 21).

Foto 21 HH-139A atterra a Ponza VOR [1]HH-139A atterra a Ponza VOR
Foto 23 Ponza Trasbordo [2]Ponza Trasbordo
Foto 25 Elicottero miliatare interno [3]Elicottero miliatare interno
Foto 26 Una fase del soccorso [4]Una fase del soccorso
Foto 24 Arrivo a Latina [5]Arrivo a Latina

Constatata la gravità e l’urgenza della situazione, l’Amministrazione Comunale, nel 2008, si attivò per cercare una soluzione alternativa stabile e definitiva, pena la paralisi del soccorso aereo sanitario, chiedendo, nel contempo, all’Aeronautica Militare una proroga temporale necessaria ad esperire le complesse procedure tecniche ed amministrative per l’individuazione di un’area idonea e, quindi, per ottenere le necessarie autorizzazioni sia ambientali (Regione) nonché tecniche da parte dell’ENAC (Ente addetto al controllo ed alla sicurezza del traffico aereo ed alle relative infrastrutture).
Dopo varie vicissitudini che hanno visto all’opera persino la Magistratura, la soluzione, seppure in ritardo, è finalmente arrivata.
Ottenute le autorizzazioni ambientali e tecniche, la tanto di moda combinazione liberista “pubblico-privato” ha reso disponibile in modo gratuito agli elicotteri dell’ARES 118 ed al Comune, il campo di atterraggio di Piano delle Viole.

Foto 18 Elisuperficie-a-Ponza.2#001 [6]

Ma risolto il problema dell’atterraggio, restava e resta tuttora in molti casi quello dell’idoneità degli elicotteri regionali in caso di avverse condizioni atmosferiche.

Come è accaduto anche di recente, in particolari situazioni di forte vento gli elicotteri regionali non sono nelle condizioni tecniche tali da effettuare in sicurezza le operazioni di atterraggio e decollo e ciò non tanto per l’ubicazione del sito che, a suo tempo, comunque, ha superato le rigorose fasi di collaudo ENAC, ma per le caratteristiche tecniche degli aeromobili civili destinati a Ponza. È per questo motivo che, di tanto in tanto, si fa ancora ricorso agli elicotteri militari di soccorso tecnicamente predisposti sia al volo notturno strumentale che ad operare in condizioni di forte tempo perturbato. (Foto 19, 20).

Foto 19 Elicottero HH 3F [7]

Foto 20 Elicottero HH 3F [8]

Elicotteri HH 3F

Su questo punto vorrei soffermarmi giusto per sottolineare che i saltuari ritardi di intervento degli elicotteri dell’Aeronautica Militare, a volte lamentati anche con un filo di polemica, non sono dovuti ad una carenza burocratico-organizzativa o a non meglio specificate incapacità operative, ma alla dislocazione delle varie basi aeree militari su tutto il territorio nazionale. All’atto della richiesta di un elicottero militare, fatta pervenire in Prefettura in modo H24 dal responsabile provinciale della sala operativa dell’ “ARES 118”, si attiva l’immediata ricerca a livello nazionale di un mezzo aereo disponibile, ma soprattutto idoneo ed adeguato alle condizioni meteo segnalate. Spesso trovare subito un elicottero non vuol dire farlo arrivare prima se la base che ne ha dato la disponibilità è, ad esempio, a Trapani. Delle volte conviene aspettare qualche minuto in più per avere la disponibilità di un mezzo aereo resosi libero in una base più vicina.

Alcune delle polemiche riportate dai giornali

Foto 30 2282013_riapre.. [9]

Foto 31 2672012_lattesa..
Foto 32 06042013_sospetti.. [10]

Foto 33 17122012_elis_polemiche
Foto 34 20102012_le_associaz.. [11]

In attesa di una definitiva risoluzione da parte della regione Lazio, va sempre tenuto in considerazione che anche se spesso è in gioco la vita di una persona, la priorità che hanno gli elicotteri dell’Aeronautica è nelle proprie competenze prettamente militari e che, quindi, anche se a titolo oneroso per la Regione Lazio, è un servizio concesso e non dovuto.

[La storia del soccorso sanitario aereo a Ponza (3) – Fine]

Per la prima parte dell’articolo, leggi qui [12];
per la seconda, leggi qui [13]