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Esposto al Tribunale di Roma contro la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e il Sindaco di Ponza

di Leonardo Lombardi
Fig.-34.-Giancos [1]

 

Un esposto al Tribunale di Roma per denunciare una grave omissione d’atti d’ufficio è stato inoltrato da alcuni mesi contro la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e il Sindaco di Ponza.

L’oggetto dell’esposto riguarda la diga di Giancos scoperta nei primi anni ’90 del secolo scorso.

La diga era stata interpretata come ponte sul quale sarebbe passato l’acquedotto proveniente da Cala dell’Acqua alle Forna. Questa tesi fu rapidamente contestata in quanto l’acquedotto ha, a Santa Maria, a circa un chilometro di distanza, una quota di circa 10 m s.l.m. mentre il ponte ha quota 14-15 m s.l.m. Poiché l’acqua per sua natura va sempre dall’alto verso il basso, la tesi era insostenibile.

In occasione di un Convegno Nazionale sulla tecnologia idraulica si realizzò una visita a Ponza e gli esperti concordarono con l’interpretazione fatta; si trattava di una diga. Ma non solo; la diga è un unicum nel vasto panorama di dighe romane. È l’unica diga ad arco di tutto l’impero ancora intatta. Il rilievo allegato mostra il complesso sistema messo in opera per far defluire l’acqua del bacino di invaso nei casi in cui si fosse riempito troppo con il rischio di travasare e danneggiare l’opera.

Invitammo il prof. Coarelli per avere con noi uno dei massimi esperi di archeologia che operano nell’area romana, e non solo. Proponemmo alla Soprintendenza uno scavo di fronte alla facciata della diga con il fine di trovare tracce dell’adduzione, forse per una piccola Terme come sostiene Tricoli nel suo libro sulle isole ponziane. Avevamo anche trovato il finanziamento necessario, ma la Soprintendenza non diede mai risposta.

Né la Soprintendenza né l’Amministrazione Comunale attuale agiscono per salvaguardare un monumento che potrebbe essere tra l’altro un importante richiamo, assieme alle altre opere archeologiche presenti nell’isola, per turisti e tecnici da tutto il mondo.
Si tratta di un patrimonio unico che meriterebbe maggiore interesse e non lo scempio al quale assistiamo oggi.

Dott. Leonardo Lombardi

Roma 24/2/2016
Note
Per altri articoli sul sito che riguardano la diga romana di Giancos, leggi qui [2]

Nello specifico sul reperto archeologico:
La diga di Giancos (1) [3]
La diga di Giancos (2) [4]
La diga di Giancos (3) [5]