Ambiente e Natura

Valore Fari. Si è chiuso il primo bando di concessione per gli 11 fari messi a concorso

a cura della Redazione

Valore-Paese-fari.

I termini per l’assegnazione in concessione dei primi 11 fari selezionati per il loro recupero e la loro valorizzazione di cui al bando pubblicato sulla G.U. del 12 ottobre 2015 (leggi nostra informativa del 13 ottobre) si sono chiusi il 12 gennaio scorso.
Riceviamo al riguardo direttamente dall’ufficio relazioni dell’Agenzia del Demanio il comunicato con i risultati.
Sembrano abbastanza lusinghieri considerato che sono pervenute per questo primo “pacchetto” di fari ben 39 proposte. I fari più “gettonati” sono quelli di Capo d’Orso a Maiori (Sa) e di Punta Imperatore a Forio d’Ischia (Na) con rispettivamente 7 e 6 manifestazioni di interesse.

Faro Capo d'Orso a Maiori

Faro Punta Imperatore di Forio d'Ischia
Si procederà ora a cura di due Commissioni (una per l’Agenzia del Demanio ed una per il Ministero della Difesa) all’apertura in seduta pubblica delle offerte ed alla verifica della correttezza della documentazione presentata. Seguiranno poi la valutazione delle proposte secondo i criteri stabiliti dal bando e la formazione delle graduatorie.
Del comunicato pervenutoci un passaggio ci piace sottolineare in particolare:

“Le proposte progettuali dovranno essere coerenti con gli indirizzi e le linee guida del progetto Valore Paese – FARI, in particolare i fari potranno accogliere iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio insieme ad attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali”

Allegato in file .pdf14_01_2016_Comunicato Stampa Esito Bandi Fari

1 Comment

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  1. Luisa Guarino

    16 Gennaio 2016 at 15:16

    A giudicare dal successo dell’iniziativa, bisogna constatare che quella dei fari non è soltanto una mia passione, oltre a quella di tutti noi ponzesi, in particolare per il nostro Faro della Guardia. Anche la stampa nazionale infatti ha dato ampio spazio all’esito del primo bando di concessione in merito. Al di là della cronaca spicciola, ne offre una chiave di lettura tra storia letteratura e leggenda Stenio Solinas, con un bel servizio apparso ieri sulle pagine de Il Giornale. Ne riportiamo il richiamo pubblicato in prima pagina, con il titolo “Tutti pazzi per le torri da sogno – Italiani popolo di romantici: vanno a ruba i vecchi fari”: “Nell’Ottocento, per due generazioni, gli Stevenson, ingegneri e costruttori, avevano innovato la storia millenaria dei fari come luci nella notte per i marinai, e dopo il capostipite Robert era stato suo figlio Thomas, il padre di quello che sarebbe poi divenuto per gli abitanti delle isole Samoa, ‘Tusitala’, il raccontatore di storie, il mago dell’Isola del tesoro”.

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