- Ponza Racconta - https://www.ponzaracconta.it -

Sta per arrivare “Laura”

la Redazione

monocarena Laura [1]

 

Ormai a Ponza tutti conoscono questo nome, ma pochi hanno approfondito l’argomento. Abbiamo perciò provato ad informarci per fornire una breve presentazione del mezzo che dal prossimo primo dicembre andrà a sostituire il glorioso aliscafo Monte Gargano in servizio da anni sulla tratta Ponza-Formia e viceversa.

Laura è un monocarena HSC, a scafo singolo in alluminio leggero, caratteristiche anche del Salerno Jet, mezzo che ormai conosciamo da tempo. Rispetto al Salerno è però parecchio più giovane, ma anche decisamente più piccolo (quasi 10 metri di lunghezza in meno – porta 202 passeggeri contro i 400 del Salerno – la velocità sulla carta è simile: 32 nodi Laura, 34 il Salerno – pescaggio max del Salerno 1,33m, quello di Laura circa 1,00m. : questa ultima caratteristica non è da sottovalutare per la tenuta del mare).

Salerno jet [2]

Laura attualmente fa parte della flotta Ustica Lines (Trapani), di proprietà della famiglia Morace. E’ stato costruito nei cantieri Air Naval di Torre Annunziata (NA), società appartenente ad uno dei generi di Vittorio Morace. Costruito nel corso del 2008, è entrato in servizio alla fine del 2009, ed al momento è il “più vecchio” della flotta Morace, che ci tiene a mantenere costantemente aggiornato il suo naviglio.

Laura nel periodo invernale fa servizio nella tratta da Marsala all’isola di Favignana che distano circa 10 miglia.

Distanze-in-miglia-area-di-navigazione-Isole-Egadi [3]

(cliccare sulla foto per ingrandire)

Tempo di percorrenza 30 minuti, in sostanza una navigazione litoranea, mentre d’estate il servizio prevedeva anche un collegamento con la più lontana isola di Marettimo.

Ci è stato riferito che nella tratta Marsala-Favignana, Laura riesce a navigare anche con mare fino a forza 5.

A Ponza, la situazione è un po’ diversa: una maggiore distanza dalla costa, quindi una navigazione cosiddetta costiera, svolta in buona parte a mare aperto, con una frequente presenza di venti, soprattutto quelli non di terra, particolarmente fastidiosi, che creano condizioni tali da nutrire più di una perplessità sulla effettiva resa di tale unità.

Del resto non è un caso che l’opinione prevalente tra gli operatori marittimi è che gli aliscafi sarebbero da preferire, sia per la superiore velocità di crociera – infatti la tratta che il Monte Gargano copre adesso in 1h e 15 (quando era più nuovo e/o appena revisionato anche meno), richiederà non meno di 1h e mezza – ma soprattutto per il maggior grado di affidabilità e sicurezza, ovviamente sempre nell’ambito dei mezzi veloci.

Non dimentichiamo che è in gioco la continuità territoriale nei mesi invernali, fattore indispensabile per la comunità isolana.

La Laziomar ha l’impegno di garantire tale continuità con mezzi più nuovi e migliori, ripetiamo ‘migliori’. Ci auguriamo pertanto di poter a fine inverno applaudire alla qualità/sicurezza del servizio che questo nuovo mezzo sarà stato in grado di garantire, facendoci così superare le perplessità che abbiamo raccolto ed esposto…

OLYMPUS DIGITAL CAMERA [4]