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IsolaMondo chiama, la Corsica risponde!
. La flottiglia di IsolaMondo è rientrata all’Elba dalla Corsica con un ricco bottino di Amicizia e Fratellanza Isolana. La settimana è stata entusiasmante, ricca di incontri e assai gratificante.
Gli abbiamo detto che per noi la Corsica e in particolare Bastia è importante, perché ha delle potenzialità enormi rispetto alle altre Isole e può amplificarne la voce, specialmente di quelle minori che soffrono problematiche gravi, in primis la scuola e lo spopolamento. Dal palazzo del municipio di Bastia che si erge come una torre sulle Isole dell’Arcipelago Toscano, abbiamo parlato e progettato un futuro di fratellanza senza frontiere, assurde ovunque, ma in mezzo al mare ancora di più. Simeoni e tutta la sua squadra sono stati molto gentili e ci siamo sentiti a casa come non mai. Tutti noi, ragazzi e adulti, non abbiamo potuto fare a meno di confrontare questo atteggiamento e questa visione ampia con quella dei nostri referenti locali che ancora non hanno capito cosa è IsolaMondo. Per la prima volta abbiamo avuto la sensazione di avere dei referenti politici che hanno capito veramente il progetto e, cosa fondamentale, se ne sono sentiti parte. Abbiamo parlato e progettato scenari futuri come parte di un unico sogno condiviso: Noi Isolani, una grande famiglia orgogliosa e radicata nelle nostre Isole e aperta al Mondo. A Bastia abbiamo incontrato anche gli insegnanti e i ragazzi del collegio Giraud e della primaria Charpak per un momento di scambio, gioco e condivisione, spiegando il progetto e cercando il loro coinvolgimento. Seguendo le tracce della Repubblica Còrsa, il giorno successivo in bus abbiamo raggiunto Corte, la storica capitale, per una giornata insieme ai “zitelli” (bimbi) della scuola primaria bilingue della cittadina, parlando corso accompagnati dal meraviglioso maestro Antonio Muracciole che tanto ci ha insegnato. Abbiamo visitato il museo di Corsica e la Cittadella per poi andare a scuola per giocare, fare festa e mangiare il fiadone e i canistrelli, dolci tipici preparati per noi da i zitelli della scuola. A seguire passeggiata nel centro della capitale della Repubblica di Corsica con la foto sotto la statua di Pasquale Paoli “u Babbu di à Patria”. Quindi la visita all’Università di Corsica, dove abbiamo incontrato studenti e docenti del corso linguistico di italiano. Una cittadella universitaria che ospita 7000 giovani, una vera fucina della nuova Corsica. Sabato è stata un’altra giornata entusiasmante con la visita alla scuola del borgo di Cardu. In un giorno in cui normalmente la scuola è chiusa, per IsolaMondo è stata eccezionalmente aperta e tutti i ragazzi, gli insegnanti, le personalità e tanta bella gente del paese ci aspettavano alla scuola, con tanti buoni dolci fatti in casa. Abbiamo visitato la chiesa e i vicoli del paese e per i ragazzi è stata organizzata una partita nel campetto della scuola. Trascinati dall’entusiasmo di Bernardu Cesari del comune di Bastia e della direttrice scolastica Maryline Taddei abbiamo presentato il progetto a tutti i Cardinchi.
Si ringraziano le Amministrazioni Comunali di: Bastia per tutte le attenzioni, Corte per la collaborazione, Rogliano per l’ospitalità nel porto di Macinaggio, Capraia per l’ospitalità nel porto dell’Isola, Marciana Marina per l’ospitalità nel porto e gli omaggi, Campo nell’Elba per l’ospitalità nel porto e gli omaggi, Parco dell’Arcipelago Toscano per gli omaggi. 1 commento per IsolaMondo chiama, la Corsica risponde!Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Nella foto 010 “Alla Scuola di Cardu” mi è parso di riconoscere mio fratello Giuseppe (Pepino nella foto in ultima fila, capelli bianchi, accanto alla bandiera bianca corsa), il quale è un carpentiere navale e a suo tempo, proprio Ponza Racconta, ha pubblicato un articolo che lo riguardava (leggi qui), apparso sulla rivista “Stintari”. Un caro saluto a Peppino