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Telenovela Laziomar. Edizione speciale!

la Redazione
Edizione straordinaria

 

Ennesimo increscioso disservizio della Laziomar.
Questa sera non è stata effettuata la corsa delle 17,30, e non era una corsa qualsiasi.
Al porto di Formia erano presenti ben oltre un centinaio di passeggeri, e decine di autovetture. La ricorrenza dei defunti aveva, come ogni anno, spinto molti ponzesi residenti fuori, a tornare sull’isola, incoraggiati peraltro dalle condizioni meteo favorevoli. Si possono immaginare perciò la delusione e lo scoramento di chi magari si era sobbarcato un viaggio di ore, per poi vedersi negare la possibilità di tornare a casa.

Condizioni meteo sfavorevoli?
Ci resta difficile crederlo, dal momento che solo poche ore prima era partito l’aliscafo, un mezzo cioè decisamente meno idoneo ad effettuare traversate in condizioni avverse. Per non parlare della testimonianza di chi era appena arrivato da Ponza con un mare piatto come l’olio.

Previsioni sfavorevoli?
Nemmeno. Tutti i servizi consultabili sul web, davano condizioni di assoluta navigabilità, sia per quanto riguarda la tratta, che per le operazioni di manovra nel porto di Ponza.

Anzi: il fatto che le previsioni per i prossimi giorni siano decisamente più sfavorevoli, e la considerazione della particolare ricorrenza religiosa e del conseguente presumibile incremento dei passeggeri, avrebbero dovuto semmai essere incentivi – qualora ve ne fosse stato bisogno – ad effettuare la corsa di stasera.

La delusione poi in molti si è trasformata in rabbia, ma nonostante le proteste e la richiesta che il Comandante scendesse a dare una spiegazione su una scelta che appariva a tutti immotivata, solo dopo tempo è stato concesso ad una piccola delegazione di poter avere lumi.

La spiegazione, paradossale, è stata che il forte vento previsto in arrivo non avrebbe consentito al traghetto di poter operare in sicurezza, e che tale decisione sarebbe stata maturata addirittura prima di pranzo.
Cioè con ore di anticipo, nonostante che non solo l’esame oggettivo, a vista, ma pure quello previsionale non davano alcuna controindicazione ad effettuare la tratta Formia-Ponza.

Anzi: ammettere che le condizioni meteo-marine di oggi fossero sfavorevoli, significa, e non lo diciamo solo noi, che statistiche alla mano in tutto l’inverno dovrebbe saltare l’80% dei collegamenti!

Nessuna ragione convincente, nessun rispetto e considerazione verso i cittadini a cui dovrebbe, in teoria, essere garantita la cosiddetta continuità territoriale, che invece per l’ennesima volta si sono sentiti bistrattati da quello che dovrebbe essere anche un ‘Servizio Pubblico’, ancorché gestito da una Compagnia privata.

 

Appendice del 31 ottobre ore 9. Foto inviate da Biagio Vitiello

 

31 ott. L'aliscafo è partito alle 8 da Ponza.1

31 ott. L'aliscafo è partito alle 8 da Ponza.2

 

 

Aggiornamento sempre del 31.10: foto inviate in Redazione alle 14.55

Aliscafo di ritorno.1

Aliscafo di ritorno.2

 

2 Comments

2 Comments

  1. Biagio Vitiello

    31 Ottobre 2015 at 09:15

    Comandanti o comandati?
    Grazie a Ponzaracconta per la tempestività delle informazioni.
    Stamane alle 8 da Ponza il vecchio aliscafo Monte Gargano (oramai prossimo alla “pensione”) è partito regolarmente con condizioni di tempo non proprio favorevoli.
    Mi chiedo: il mezzo tanto decantato che sostituirà questo aliscafo, sarà in grado di navigare con lo stesso mare?
    Comunque, per tornare alla vicenda di ieri, questo dimostra che “volendo si può”…

    Due foto allegate in coda all’articolo di riferimento

  2. Biagio Vitiello

    31 Ottobre 2015 at 18:13

    Non solo è andato, ma è anche tornato!
    L’aliscafo ha fatto ritorno a Ponza (navigando anche abbassato), sebbene le condizioni marine siano quelle che si vedono dalle foto.

    Sempre allegate all’articolo base (a cura della Redazione)

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