Attualità

Il Consiglio Comunale straordinario. Notizie in breve

di Rosanna Conte
Municipio

 

Il Consiglio comunale del 29 ottobre si è svolto in assenza dei due consiglieri di minoranza e alla presenza di poco più di una decina di cittadini.

Per primo si è approvato lo schema di convenzione del consorzio di comuni Ponza-Circeo-Sabaudia per la Centrale Unica di Committenza (CUC).

Per legge, i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, devono affidare ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture unendosi in consorzio con altri comuni. Si prevedeva una prima data, il 1° luglio 2015, ma poi c’è stato uno slittamento al 1° novembre, da qui l’urgenza, di cui, per la verità si sapeva da tempo.
Il testo della bozza non viene letto, ma il sindaco informa i presenti sulla composizione del consorzio (Ponza-Circeo-Sabaudia) e sul costo. Gli oneri finanziari per la realizzazione della Centrale Unica di Committenza sono ripartiti secondo principi di solidarietà ed equa ripartizione degli stessi fra gli enti associati: ogni comune paga una quota fissa in ragione del numero di residenti che per ora è di 0,50 cent per abitante. Le procedure burocratiche con gli obblighi imposti dalla CUC potrebbero diventare più farraginose.

Il Consiglio è poi passato all’approvazione dell’Adesione al Patto dei sindaci, uno strumento incentivato a livello europeo per rendere più efficace la lotta ai cambiamenti climatici e che coinvolge i comuni sul problema della sostenibilità energetica.
Il patto impegna i sindaci che vi aderiscono a raggiungere o superare il limite di ridurre del 20% l’emissione di CO2 entro il 2020.

La Provincia di Latina, che ha aderito quest’anno con un accordo di partenariato con la Direzione Generale dell’Energia della Commissione Europea, richiede l’adesione dei comuni al Patto per concedere i finanziamenti riguardanti il piano energetico.
Il sindaco afferma che Ponza sta procedendo su questa strada sia col fotovoltaico sugli edifici pubblici, i cui lavori inizieranno fra giorni, sia con l’obbligatorietà di introdurre veicoli Eco 6 nel 2017 sia con la raccolta differenziata che, ad oggi, a dire del relatore, è al 16%, e naturalmente aspira ai finanziamenti in parte già stanziati, ma, principalmente, che si stanzieranno in futuro.

Il terzo punto trattato dal Consiglio ha riguardato la Nomina dei due rappresentanti del comune al Consiglio di Amministrazione dell’asilo Ciro Piro che prevede 2 consiglieri comunali, 2 rappresentanti nominati dal Provveditorato agli Studi, 1 nominato dalla Regione. Nel corso dell’iter procedurale finalizzato ad ottenere i finanziamenti per riparare la struttura, ci si è accorti che mancava il rappresentante della regione e che il Consiglio stesso era scaduto. Si sta, pertanto, procedendo alle nuove nomine da parte dei tre enti e si spera che col nuovo consiglio, possano essere sbloccati i fondi per i lavori. Non è chiaro il criterio con cui sono stati scelti i nuovi rappresentanti, ma sono stati votati a scrutinio segreto da tutti i consiglieri presenti. Si tratta di Civita Graziano e Silveria D’Arco.

In ultimo c’è stata la Comunicazioni sui trasporti con la notizia dell’arrivo per il 1° dicembre del monocarena “Laura” un mezzo veloce che sostituirà il Monte Gargano. Viene affermato che il mezzo, costruito nel 2009 con una tecnologia avanzata, può consentire di viaggiare comodamente anche in condizioni di mare che il Monte Gargano, costruito 26 anni fa, non può affrontare.

E’ stata quindi ripercorsa la vicenda del black out della nuova centrale elettrica.
Secondo le informazioni date, il guasto si sarebbe verificato alle due della notte scorsa. L’accensione dei gruppi elettrogeni a Le Forna ha tamponato l’emergenza, ma è stato necessario farne venire altri due da fuori poiché essi da soli, non avrebbero potuto reggere per molto. Viene affermato che il tempestivo arrivo dei ‘gruppi’ a Ponza è stato possibile in quanto la Laziomar ha dirottato il Tetide da Ventotene, dove era destinato, verso Ponza.

2 Comments

2 Comments

  1. La Redazione

    31 Ottobre 2015 at 09:36

    In riferimento al black–out della Centrale, complimenti e applausi a chi durante la notte è riuscito a procurarsi dei gruppi elettrogeni e predisporli per l’imbarco la mattina dopo: queste cose neanche Superman!
    E poi… va bene il grazie alla “Laziomar privata”, ma se una “Laziomar pubblica” avesse previsto una nave tutta dedicata a Ponza, non ci sarebbe stata la necessità di spostare il Tetide da Ventotene per l’emergenza

  2. francesco ferraiuolo

    5 Novembre 2015 at 20:21

    Mi è stato riferito che il Sindaco nella riunione del Consiglio Comunale del 29 ottobre scorso ha stigmatizzato l’assenza dei consiglieri di minoranza (spingendosi, tra l’altro, a fare anche il mio verso), con ciò mettendo in risalto – per un bieco calcoletto politico – il nostro presunto menefreghismo rispetto ai problemi del paese, tanto più che eravamo stati noi a richiedere di mettere all’ordine del giorno il punto relativo ai collegamenti marittimi.
    Ed invero, noi consiglieri di minoranza avevamo chiesto ufficialmente che nel consiglio del 20 agosto 2015 si discutesse sui collegamenti marittimi ma con un punto del seguente tenore: “disfunzioni del servizio pubblico marittimo Laziomar – rispetto del contratto di servizio”.
    Ci fu spiegato dal vicesindaco che quel punto, data la sua rilevanza, non era possibile discuterlo poiché il sindaco era assente alla riunione di quel consiglio.
    Per inciso, faccio notare che quello era il consiglio in cui si approvava il bilancio di previsione per l’anno 2015, cioè l’atto più importante dell’amministrazione.
    Il sindaco era assente per le sue vacanze ma a nessuno è venuto mai in mente di speculare su tale fatto, al contrario di come fa lui nei confronti dei consiglieri di minoranza.
    Dopo due mesi – si badi due mesi – il sindaco si è benignamente degnato di inserire nell’ordine del giorno del consiglio del 29 u.s. anche il punto: “Informativa sui trasporti marittimi” – tra l’altro, in precedenza, già ampiamente divulgata con i suoi articoli sui network – cosa ben diversa dalla nostra richiesta che prevedeva, mediante una deliberazione da inviare alla Regione, la ricognizione e la contestazione dei disservizi e la pretesa del rispetto del contratto di servizio.
    Per quanto riguarda la mia assenza al consiglio del 29 u.s. puntualizzo quanto segue: domenica 25 u.s., nel tardo pomeriggio, il sindaco, per strada, mi avvertiva che il giovedì successivo ci sarebbe stato il consiglio comunale.
    A tale notizia, io esprimevo il mio disappunto per il fatto che nello stesso giorno, il 29 u.s., avrei dovuto essere al tribunale di Latina essendo stato intimato a prestare testimonianza in una udienza giudiziaria; il sindaco fece spallucce.
    Se ci teneva a farmi partecipare al consiglio bastava spostare l’orario dell’inizio del consiglio alle 17 del pomeriggio, dopo il mio ritorno con l’aliscafo da Formia, oppure al giorno dopo, cioè il 30 u.s., considerato che la segretaria comunale quel giorno era presente nel comune di Ponza.
    Quando si dice l’onestà intellettuale…

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