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Quella Madonnina neonata del tempo di Dies. Una decina di giorni fa, entrando nella chiesa di Ponza in una serena mattinata al rientro da una visita al cimitero, ho avuto la piacevole sorpresa di trovare, esposta sull’altare, la piccola statua della Madonna neonata. La presenza era giustificata dalla festività della Natività di Maria, che la Chiesa celebra l’8 settembre. So che la statuina, realizzata forse in tempi più antichi, ha vissuto momenti di particolare venerazione e visibilità con il il parroco, monsignor Luigi Dies; è stata quindi riposta in qualche angolo della sacrestia e da alcuni anni viene presentata al culto dei fedeli in occasione della Sua festa. Solo ora, scrivendone, mi rendo conto di non averla neanche sfiorata, quindi non so di che materiale è fatta. So solo che è molto bella e colorata, come si può vedere dalle foto: guance paffute e colorite, occhi celesti, boccuccia rossa atteggiata a un sorriso; ha una cuffietta vezzosa ed è fasciata con tessuti preziosi. Parlando qualche giorno dopo con Aniello De Luca, padre di Davide del ristorante Eèa, che ha vissuto di persona quando era ragazzino “l’era Dies”, mi ha raccontato che la statua è fatta a cofanetto. Al suo interno, quando in occasione della Natività si faceva anche una bella processione, ‘u parecchiane metteva dei confetti che al termine del corteo distribuiva poi fra i bambini presenti, i quali facevano a gara per mangiarli. Sono certa che all’epoca Aniello era in prima linea. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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