- Ponza Racconta - https://www.ponzaracconta.it -

Prove di stagione

di Francesco De Luca

La fine dell'estate. Barca [1]

 

Un improvviso calo di temperatura, il mare agitato, il cielo plumbeo hanno l’effetto di mutare il panorama cittadino.

Stamane era un brulicare di gente nel porto, sul Corso, a Sant’Antonio. Chi si copriva col giubbotto ma a pantaloncini corti, chi mostrava l’infradito insieme al maglioncino, chi si sentiva a suo agio in camicia a mezze maniche e pantaloni corti. Insomma le condizioni meteo in turbolenza hanno scatenato gli accostamenti vestiari più insoliti e bizzarri. Tendenti al kitsch, lo devo dire. Come se la variabilità atmosferica facesse da modello agli abbinamenti degli indumenti. Un disastro!

Il venticello arruffava i capelli, l’aria plumbea metteva in risalto la barba non rasata, i pantaloni a tre quarti, insomma dei quadretti umani non belli. E tutto perché? Perché il levante tormenta le acque del porto e la gente è obbligata a bighellonare per le strade, a ciondolare sui moli, a intasare quelle strette vie che collegano il centro storico col tutto.

Prove di stagione ho detto, ma meglio sarebbe dire prove di fine estate.

Qualcuno ha cominciato a vendemmiare, qualche altro sta programmando dove sistemare le barche da noleggio, l’orario di apertura dei negozi si restringe all’ordinario.

L’ordinario! Ma come mi viene in mente questa parola se per la banchina Di Fazio non si fa un passo fra i furgoni scesi dalla motonave, i turisti con le valigie in attesa, chi fa foto al paesaggio. E su Corso Pisacane? Lì sciamano i ragazzi al bar Tripoli, spensierati e allegri, a far da contraltare alla serietà del Municipio.

Vicino da Gigino c’è chi commenta al cianuro e chi sghignazza.

Non riesco a trovare un ordito che includa in un insieme sistemato questo quadro. Il tutto mi appare come prove di fine estate.
Disordinate e convulse, ma anche proiettate al futuro. Un futuro vicinissimo: quello autunnale.

La fine dell'estate. Ombrellone [2]