di Biagio Vitiello
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A proposito dei vari personaggi ponzesi che hanno fatto fortuna in Sardegna, di cui parla Sandro Vitiello (leggi qui [1]) voglio ricordare anche altre persone, come Salvatore Misuraca (il nonno di mio padre), che hanno fatto il percorso inverso e hanno impegnato le loro capacità per costruirsi un futuro proprio a Ponza.
Salvatore Misuraca era siciliano, nato a Sciacca. Venne a Ponza a fare il militare in Marina (oggi si chiama C.P.), su una barca a remi molto veloce. Si innamorò di una ponzese e mise su famiglia a Ponza.
Era piuttosto intraprendente e apparteneva ad una famiglia siciliana dedita al commercio via mare; così iniziò e insediò a Ponza una attività di armatore per il trasporto di alimenti da Olbia a Napoli (via Ponza) e viceversa, con una flottiglia di tre velieri (a due e tre alberi).
Di lui conservo gelosamente la polena del suo ultimo veliero: il San Filippo.
Concordo pienamente sull’opportunità di costituire una struttura di coordinamento – nessuno ci ha mai pensato? – che si occupi dei contatti con le varie comunità ponzesi sparse nel mondo.
Se non lo fa il Comune di Ponza, perchè non ci pensa Ponzaracconta? Darei volentieri una mano…