di Biagio Vitiello
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A proposito dei vari personaggi ponzesi che hanno fatto fortuna in Sardegna, di cui parla Sandro Vitiello (leggi qui) voglio ricordare anche altre persone, come Salvatore Misuraca (il nonno di mio padre), che hanno fatto il percorso inverso e hanno impegnato le loro capacità per costruirsi un futuro proprio a Ponza.
Salvatore Misuraca era siciliano, nato a Sciacca. Venne a Ponza a fare il militare in Marina (oggi si chiama C.P.), su una barca a remi molto veloce. Si innamorò di una ponzese e mise su famiglia a Ponza.
Era piuttosto intraprendente e apparteneva ad una famiglia siciliana dedita al commercio via mare; così iniziò e insediò a Ponza una attività di armatore per il trasporto di alimenti da Olbia a Napoli (via Ponza) e viceversa, con una flottiglia di tre velieri (a due e tre alberi).
Di lui conservo gelosamente la polena del suo ultimo veliero: il San Filippo.
Concordo pienamente sull’opportunità di costituire una struttura di coordinamento – nessuno ci ha mai pensato? – che si occupi dei contatti con le varie comunità ponzesi sparse nel mondo.
Se non lo fa il Comune di Ponza, perchè non ci pensa Ponzaracconta? Darei volentieri una mano…