Ambiente e Natura

Dissalatori: un’altra voce ‘contro’

a cura della Redazione

 

Come se non bastassero i tanti dubbi che precedono l’introduzione dei dissalatori nelle isole del nostro arcipelago, arriva un’altra notizia che potrebbe chiudere il dibattito in partenza.

0001
L’Accademia dei Lincei ha dedicato un importante incontro all’acqua e all’uso che se ne fa: XV Giornata Mondiale dell’Acqua 2015 – Convegno: “Grado di inquinamento naturale di acque e suoli in Italia” – Roma 20 marzo 2015; Accademia Nazionale dei Lincei.

In un’intervista video presente in rete, Enzo Emiliozzi, ex Enea, parla di alcune considerazioni fatte in quella sede.

Enzo Emiliozzi in Rialzati Ventotene

https://www.facebook.com/pages/Rialzati-Ventotene/849624975097257

L’attività vulcanica che si manifesta nelle profondità marine, nell’area compresa tra Ponza, Ventotene ed Ischia, arricchisce i nostri mari della presenza di arsenico, mercurio e rame in quantità che possono essere definite pericolose per la salute umana.
Una caratteristica dei nostri mari che non era stata assolutamente presa in considerazione fino ad oggi, perchè compatibile con le normali attività legate ai luoghi di mare.
Il discorso cambia se le acque verranno utilizzate per l’approvigionamento idrico.
Non sappiamo se gli impianti di desalinizzazione sono in grado di eliminare la presenza di questi metalli altamente pericolosi.
Basti pensare alla correlazione che c’è tra il rame e il morbo di Alzheimer.

Al Consiglio Comunale di domani, 11 maggio 2015, a Ponza, l’argomento “dissalatori” è all’ordine del giorno.
Quanti si preparano a prendere decisioni in merito agli impianti di desalinizzazione a Ponza e Ventotene facciano bene i loro conti perché alla luce di queste notizie, quanto meno “un supplemento di istruttoria” dovrebbe considerarsi necessario.
Dopodichè ognuno si assume le sue responsabilità.

 

Domani la decisione? – Convocazione-Consiglio Comunale per 11.05.2015

1 Comment

1 Comment

  1. vincenzo

    11 Maggio 2015 at 10:12

    http://www.studio93.it/news/read_news.php?news=46450&category=6

    Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Acqualatina contro la Regione Lazio.

    “In via definitiva, -ha commentato il sindaco di Aprilia, Domenico D’Alessio – la giustizia amministrativa ha non solo confermato la piena sovranità del Consiglio comunale, ma anche la non conformità del contratto”.
    (…) «È una sentenza chiara e inequivocabile che ci dà ragione e che conferma un principio sacrosanto: la sovranità del Consiglio comunale. E il Consiglio comunale di Aprilia, con i suoi atti pubblici, ha confermato che non accetta ingerenze di alcun tipo, né dalla Conferenza dei Sindaci, tantomeno dal gestore idrico o dall’Autorità d’Ambito. Le decisioni assunte dalla giustizia amministrativa, inoltre, confermano che la nostra politica è tutt’altro che velleitaria, le nostre delibere tutt’altro che populiste e i nostri ricorsi alla magistratura tutt’altro che dannosi per la città e per i cittadini. Ricordiamo che il Comune di Aprilia si è costituito in giudizio soltanto in sede di Consiglio di Stato dopo l’insediamento del sottoscritto e dell’attuale amministrazione comunale; nel 2008, quando già il Tar di Latina respinge il ricorso di primo grado di Acqualatina, il Comune di Aprilia non si costituì. Questo basti a respingere tutte le accuse di contenzioso facile e a chiarire una volta per tutte chi è che difende gli interessi dei cittadini e il benessere collettivo e chi è mosso dalla sola necessità di tutelare l’interesse privato. Questa amministrazione, in tutte le sedi e per qualsiasi argomento che investa la collettività si muoverà per tutelarne i diritti».

    .

    Al link che segue la notizia riportata dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani): http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=811447&IdDett=32552

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top