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Alcuni giorni fa da parte dell’Amministrazione – attraverso la stampa on-line (leggi qui [2] – l’articolo è del 13 aprile) – è stato elogiato l’ottimo lavoro della Laziomar privata relativo all’aumento delle corse che collegano Ponza alla terraferma.
Noi qualche riserva ancora l’abbiamo e non vediamo tutte queste rose, ma più che altro spine; ne ricordiamo alcune:
- L’Amministrazione Comunale e la Società avevano rassicurato i cittadini ponzesi che il disagio, dovuto alla mancata corsa dell’aliscafo da Ponza delle ore 8:00, sarebbe durato per circa due settimane, ma quindici giorni sono passati e ad oggi nulla è cambiato, anzi sembra che il disagio si protrarrà fino a dopo il primo maggio;
- I passeggeri ponzesi hanno dovuto subire prima una triangolazione e poi la mancanza della corsa dell’unità veloce mattutina solo a vantaggio dei ventotenesi e della loro Amministrazione, che ovviamente curano in maniera impeccabile i loro interessi; ergo… derby isole (se fosse una gara): Ventotene 1- Ponza 0;
- Il contratto di servizio prevede la sostituzione del mezzo quando un’unità navale va in riparazione programmata o in avaria. Ciò fino ad ora non è accaduto. Perché per l’Alnilam in cantiere c’è stata la sostituzione con l’Agostino Lauro, mentre ora che è quest’ultimo ad essere in bacino, non c’è stata sostituzione? Che fine ha fatto l’Alnilam, unità aliscafo gemella del Monte Gargano , terzo mezzo veloce di Laziomar? Le voci di “Radio Banchina” – famosa negli anni per aver sempre azzeccato i pronostici sulla situazione trasporti – parlano di disarmo, demolizione o addirittura che l’abbia acquisito la Snav, società partecipante in parte anche alla proprietà di Laziomar. Su quest’unità veloce ci sono dei misteri: a novembre andò a Messina per lavori di manutenzione effettuando la tratta in planata; è tornata a Napoli dopo tre mesi in navigazione ‘non planata’; non si sa cosa gli sia successo: mistero!
- Per la M/n Quirino si parlava, a novembre, di mandarla in bacino, per montare il montacarichi o l’ascensore per disabili, problema annoso, fin dal 1979, anno di costruzione della nave. Vorremmo capire quest’estate, quando la Quirino effettuerà doppia corsa su Ponza con gli orari estivi, come farà a trasportare i passeggeri a mobilità ridotta. A tal proposito abbiamo letto la “Carta dei servizi Laziomar 2015” – Vedi Allegato .pdf alla fine dell’articolo – , in cui è dichiarato che non si può viaggiare nel garage; ma senza ascensore una persona a mobilità ridotta (PMR), come può viaggiare insieme agli altri passeggeri?
- Altro piccolo ‘mistero’ è il bagaglio: per viaggiare in aliscafo bisogna pagare per il bagaglio la somma di 1,50 €; ma se si controlla la “Carta dei servizi”, tale obbligo non viene menzionato: né per la grandezza né inclusione o meno del bagaglio nel biglietto passeggero. Rimaniamo sconcertati anche perché nella “Carta servizi Laziomar 2012” era sottolineato che il bagaglio di peso minore o pari ai 5 kg in aliscafo era compreso nel biglietto passeggero così come bagaglio minore o pari a 7 kg per la nave.
- Infine gli orari estivi… Quando verranno pubblicati, visto che ormai siamo alle porte della bella stagione?
“Infine”, abbiamo detto? Rettifichiamo. “Diamo appuntamento alla prossima puntata!” …perché se non continua che telenovela è?
Però potrebbe anche avere un lieto fine… Siamo ottimisti, su!
Allegato .pdf: Laziomar. Carta dei servizi 2015 [4]
Appendice del 26.04 2015 (a cura della Redazione)
Sull’argomento dei disagi di questi giorni provocati dalla Laziomar, di cui tratta l’articolo, riportiamo, ripreso dalla stampa locale on-line – h24 notizie –, questo articolo pubblicato ieri 25 aprile alle ore 16,45:
L’aliscafo non c’è, ponzesi e turisti restano a terra e inferociti
Ancora disagi sulle corse delle unità veloci della Laziomar per le isole pontine. Dopo alcuni lavori di manutenzione all’aliscafo Agostino Lauro, tutto, secondo quanto affermato dalla stessa compagnia, doveva tornare alla normalità entro e non oltre il 23 aprile, in tempo utile per il ponte del 25. Così non è stato e il 23 mattina in molti si sono trovati al porto di Ponza pronti a prendere un aliscafo che, però, non c’era, così come erano del tutto mancanti ogni tipo di comunicazione in merito.
Una delle due unità veloci per corse tra Ponza e Ventotene, insieme alla Monte Gargano, è in cantiere dall’8 aprile. Ma in molti sono dovuti rimanere sull’isola e aspettare la corsa successiva, come accaduto dopo le testimonianze raccolte, anche ad utenti che avevano appuntamenti di lavoro e visite specialistiche già fissate. Ovviamente tutti imbufaliti con la compagnia. Stessa cosa dicasi per i vacanzieri che sono partiti alla volta dell’isola per il Ponte ma che invece di arrivare come previsto alle 18 e 15 sono approdati a seguito dei disagi addirittura alle 21.
Inviperite anche le attività commerciali che hanno visto saltare, come per alberghi e case vacanze, alcune prenotazioni. Previsto un tavolo tecnico nei prossimi giorni con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali.
Ecco il link di riferimento
http://www.h24notizie.com/2015/04/laliscafo-non-ce-ponzesi-e-turisti-restano-a-terra-e-inferociti/ [5]
Appendice 2. Da Latina Oggi di domenica 26 aprile 2015
Allegato .pdf: PNZ – Nave veloce sospesa – Lt Oggi – 26 aprile [6]