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Un ritiro sensuale e disintossicante a Ponza, di Francesca Mignosa

segnalato da Silverio Lamonica
Ponza. La rada del Porto. Foto di Francesca Mignosa [1]

 

Francesca Mignosa è una scrittrice italo americana. L’anno scorso ha pubblicato su Word Press l’articolo su Ponza qui di seguito riportato (in italiano ed inglese)
S.L.

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Un ritiro sensuale e disintossicante a Ponza

Le sue curve generose, tondeggianti come quelle di una vera donna Mediterranea s’innalzano sensualmente all’orizzonte. All’arrivo su Ponza, l’occhio incontra la natura in un gioco di luci, colori, natura.  L’aria che si respira è ancora l’aria che si respirava negli anni‘’60 a Roma – l’accento dei locali tra il romano e il napoletano e le personalità che s’incontrano in un misto esatto di questi due mondi infondono simpatia e calore.
Il tic-tac del tempo qui scorre lento, le barche dei pescatori – riuniti in una cooperativa comunitaria – annunciano che le priorità dell’isola sono diverse, molto lontane dalla terra ferma.
L’intero arcipelago è distante abbastanza dalla terra ferma da permettere un distacco totale, un detox, e senso di benessere in anche solo una giornata intera, o qualche giorno.

Ponza. La rada di Chiaia di Luna e Punta Fieno. Foto di Francesca Mignosa [2]
È possibile visitare l’intera isola in due ore di macchina o motorino o anche in bicicletta per i più appassionati.
Un’altra prospettiva affascinante rimane il giro in barca attorno a tutte le Isole Ponziane (Ponza, Palmarola, Zannone, Gavi, Ventotene e Santo Stefano) con tanto di spaghettata rustica e immediata condita con gli ingredienti più freschi di giornata che il mare ha regalato.

S. Silverio. Santo Patrono di Ponza. Foto di Francesca Mignosa [3]
Passeggiando lungo le viuzze di Ponza, più di una volta v’imbatterete sicuramente in San Silverio Martire, Santo Patrono di questo incantevole paradiso italiano, festeggiato il 20 giugno sia sull’isola che nell’Upper New York (nel Bronx, dove esiste la più grande comunità di Ponzesi in America) – un interessante gemellaggio spirituale tra le due zone geografiche.

Pensare che a un’ora in barca da Roma esista un altro possente e meraviglioso dono della natura al nostro paese, l’Italia… L’aria che si respira è di abete marino, di sale, di mare, di estate, di vita, di amore, di romanticismo, di benessere, di equilibrio ritrovato anche nella cucina locale – prettamente basata su pesce e ortaggi locali, formaggi freschi, vino dell’isola.

Ponza. Ravioli di pesce spada. Foto di Francesca Mignosa [4]

Un gradevole e piacevole weekend per coppie, ma anche per famiglie, per gli amanti del mare, per i più giovani, per gli appassionati di trekking e per chiunque come me ama la vita isolana e va sempre alla ricerca e scoperta dei sapori più locali e caratteristici di un luogo.

Ponza. Cala Fonte. Foto di Francesca Mignosa [5]

1. Nota sull’Autore
Francesca Mignosa è nata ed è cresciuta ad Augusta, in Sicilia e si è trasferita negli Stati Uniti nel 1997,
Nel corso degli anni ho svolto i ruoli di Editor, giornalista, sceneggiatrice e di insegnante in Corsi di Scrittura Creativa e di Public Speaking.
È nota in Italia e in Usa per aver pubblicato numerosi articoli, racconti brevi e sceneggiature.
Nel 2007 e nel 2013 ha vinto il premio letterario italiano “Sicilia Mondo”.
Divide il suo tempo tra la Sicilia e gli USA.
“My Sicily: Life in the Cusp of the Mediterranean Sea” è il suo primo libro (tratto da http://www.italianamericanpress.com [6])

Francesca Mignosa. My Sicily [7]

La copertina del libro di Francesca Mignosa: “My Sicily”

In Ponza. A sensual detoxifying retreat

Her generous, round curves similar to those of a real Mediterranean woman sensually appear on the horizon. Upon arrival to Ponza, the eye meets nature in a medley of light, colors, nature. The air is that of Rome in the 60s – the Roman and Neapolitan accents of the locals mix with their personalities and immediately inspire friendliness and warmth.  The tic- tac of time passes slowly here, the fishing boats – working together in a joint fishing cooperative – announce that priorities are different on this island.  The entire archipelago is far enough from the mainland to allow total detachment, detoxification, and infuse a sense of well-being even for a short day visit or two.  It is possible to visit the entire island in two hours by car or scooter or bike for the most passionate enthusiasts. Another fascinating perspective is by boat around all the Pontine Islands (Ponza, Palmarola, Zannone , Gavi, Ventotene and Santo Stefano) with a delicious lunch prepared aboard, certainly not the fanciest meal you’ll ever eat in Italy, but rustic, authentic made of spaghettata topped with the freshest ingredients of the day from the sea. Strolling along the alleys of Ponza, you will certainly run into San Silverio Martyr, Patron Saint of this charming Italian paradise, more than once. He is celebrated every June 20th on the island and in Upper New York (in the Bronx, where the largest community of Ponzesi resides in America) – an interesting spiritual feast that unites both geographical areas.  To think that an hour by boat from Rome there is another incredible and wonderful gift of nature to our country, Italy…
The air that you breathe smells of Mediterranean pine, of salt, sea, summer, life, love, romance, wellness.  It is an equilibrium also found in the local cuisine – purely based on seafood and local vegetables, fresh cheese, wine produced on the island.  A pleasant and enjoyable weekend for couples,  but also for families, for lovers of the sea, for the youngest, for trekking enthusiasts as much as for anyone who loves island life as much as I do and always goes in search of the most local and characteristic flavors of a place.

 

Nota 2
Le foto di Ponza che corredano l’articolo sono di Francesca Mignosa