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Due anni senza Jannacci (3). La faccia triste dell’Enzo
Mexico e Nuvole
Una delle caratteristiche di Enzo Jannacci artista, è una specie di sesto senso per le canzoni che sceglie rielabora e propone, che fine risultano indubitabilmente “sue”, stralunate e gridate il giusto… e indimenticabili! Così la rielaborazione di una melodia del xv sec. “La mia morosa la va alla fonte“, oggetto di una lunga diatriba con Fabrizio De Andrè per la paternità della sua Via del Campo (risolta poi con l’attribuzione: parole di F. De André; musica di E. Jannacci) Così per la canzone che segue, surreale e struggente, in vena con la tendenza malinconica dell’Enzo che si avverte sempre come sottofondo, anche nelle sue canzonacce più sguaiate e goliardiche; un aspetto che non ha mai passato sotto silenzio o mascherato. . Giovanni telegrafista di Jannacci, Ricardo e Iacobbi, da YouTube . . Giovanni telegrafista Piripiripiri…Piripiripiri… storia viva e urgente. Per le sue mani passò mondo, mondo che lo rese urgente, Giovanni telegrafista, quello dal cuore urgente, Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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