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Ulteriore precisazione di Acqualatina sulle tariffe e sui dissalatori. Dalla stampa locale

a cura della RedazioneAcqualatina-logo [1]

 

Riportiamo integralmente dall’edizione odierna del giornale on-line www.h24notizie.com [2]

 

Aqualatina massima disponibilità per un confronto, ma su dati di fatto reali

Attualità 05 marzo 2015 – 16:19 – da Comunicato Stampa

 

In riferimento alle dichiarazioni del Consigliere regionale Gaia Pernarella, del Movimento 5 Stelle, contenute nelle interrogazioni avanzate al Presidente Zingaretti e di cui apprendiamo dalla stampa, il Gestore ritiene doveroso chiarire alcuni punti:

– Nonostante si continui ad asserire il contrario, i costi per i dissalatori nelle Isole Pontine non sono mai stati inseriti in bolletta. Come documentato da atti pubblici e ufficiali, infatti, la tariffa applicata da Acqualatina prende in considerazione solo i costi operativi certificati nei Bilanci societari e solo gli investimenti realmente effettuati, peraltro due anni dopo la loro realizzazione.

Nel 2006 la Regione Lazio proponeva un primo protocollo d’intesa al fine di rendere le Isole autonome quanto prima per quanto riguarda il servizio idrico integrato. Il protocollo, però, non venne mai sottoscritto, né dall’Ato4, né dai Comuni di Ponza e Ventotene e quindi rimase inattuato.

Oggi, al fine di anticipare i tempi della realizzazione degli impianti, comunque previsti nel Piano degli Investimenti approvato dell’ATO4 a partire dal 2018, la Regione Lazio ha deciso di avanzare un nuovo protocollo d’intesa, sul quale si è attualmente al lavoro, che apporterebbe una serie di importanti vantaggi, tanto alle Isole, quanto all’intero Ato4.

Con la sottoscrizione del Protocollo, infatti, aumenterebbero nel complesso, gli interventi a favore delle Isole e dell’intero Ato4, poiché la realizzazione anticipata dei dissalatori, con i finanziamenti regionali previsti dal Protocollo stesso, permetterebbe l’inserimento nel Piano di investimenti, di nuovi lavori di uguale importo a carico di Acqualatina, finalizzati a garantire, in primo luogo alle isole, una maggiore efficienza delle reti di distribuzione e più adeguati livelli di servizio nel trattamento delle acque reflue

Nelle affermazioni del Consigliere riportate sulla stampa, poi, si fa riferimento al deposito cauzionale e al sistema di fatturazione di Acqualatina, a suo dire, poco trasparente:

–  Si ricorda poi che, il deposito cauzionale, è applicato da Acqualatina sulla base delle linee guida predisposte a livello nazionale dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI). Risultano del tutto incomprensibili e prive di senso le polemiche su questo argomento, in quanto il deposito cauzionale è applicato da sempre nel servizio idrico, così come in tutti gli altri settori e, per di più, le recenti delibere dell’AEEGSI, di cui si contesta l’applicazione, hanno diminuito gli importi del deposito cauzionale precedentemente in vigore in Ato4: la diminuzione media è del 40%, con casi, per alcune tipologie d’utenza, in cui la diminuzione supera il 70%.

– Per quanto riguarda, poi, le affermazioni sul sistema di fatturazione, poi, è da considerarsi del tutto inaccettabile, offensivo e privo di fondamento parlare di “poca trasparenza”: l’articolazione tariffaria applicata da Acqualatina, infatti, è quella deliberata dalla Conferenza dei Sindaci di Ato4, in linea con quanto stabilito a livello nazionale dall’AEEGSI. Ogni anno il gestore pubblica la nuova tariffa su tutti i mezzi istituzionali, e ne informa la cittadinanza con una campagna divulgativa dedicata, attraverso un opuscolo informativo monotematico.

–  Nelle dichiarazioni, infine, si arriva a definire la Carta dei Servizi “non a norma di legge”, evidenziando un’assoluta ignoranza dello stato dei fatti. Acqualatina è stata tra i primi gestori italiani a dotarsi di  una Carta dei Servizi a tutela di tutti gli Utenti. La Carta, condivisa tanto dall’Ente d’Ambito, tanto dalle Associazioni dei Consumatori, è stata redatta nel pieno rispetto di quanto stabilito a livello nazionale e regionale.

Ritenendo, ancora una volta, che certe dichiarazioni siano conseguenti alla completa mancanza di conoscenza dei fatti, Acqualatina ricorda che tutte le informazioni, gli atti e i documenti relativi al servizio idrico sono disponibili sul sito www.acqualatina.it [3].
La Società riconferma, in ultimo, la massima disponibilità a un confronto di merito sui diversi temi, al fine di dirimere ogni ulteriore, possibile dubbio.

 

File .pdf dell’art. di www.h24notizie.com del 5 marzo 2015: Aqualatina massima disponibilità per un confronto [4]