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Calcio Ponza. XV Giornata di Campionato

GOAL [1]di Giovanni Califano

 

XV. giornata di campionato 2014-2015 di II categoria, Girone L – Campo Sportivo di Vaglie, Esperia

A.S.D. ESPERIA  –  POL. DIL. PONZA: 2-2

Tabellino incontro:
A.S.D. ESPERIA: Chimirri, Belcuore, Terilli Ma., Di Costanzo, De Angelis (C), Palazzo, Macari, Baris, Terilli Mi., Rossi, Zegarelli.
A disposizione: Peme, Grossi, Di Lanna, Ianniello, Gionta, Albanese, Parisse.
All. D’Aquanno.

POL. DIL. PONZA: Califano R., Tescione G., Aversano, Repele (C), Di Meglio, Merche (dal 52° Tescione F.), Feola (dal 46° Orlando), Vitiello R., La Torraca (dal 74° Napolitano R.), Carofano, Napolitano F.
A disposizione: Rispoli B., Capone, Califano G.
All. De Santis

ARBITRO: Sig. Apruzzese di Cassino.
MARCATORI: 10° Napolitano F., 15°, 38° Macari (R), 64° Carofano

Tempo da lupi quello che accoglie ad Esperia il Ponza per la 15^ giornata di campionato, ultima del girone d’andata. Reduci dallo strepitoso successo interno contro il malcapitato Mistral, l’undici di De Santis vuole continuare a stupire e sogna i tre punti anche fuori casa.
L’Esperia allenato da mister Fabrizio D’Aquanno viene da due sconfitte consecutive ed è squadra altalenante, capace soprattutto in casa di vendere cara la pelle.
Un adagio recita “squadra che vince non si cambia” e così la pensa evidentemente anche De Santis, il quale conferma dieci undicesimi della formazione di settimana scorsa.
Califano tra i pali, difesa con Di Meglio, Repele, Tescione G. e Merche, il quale prende il posto dell’indisponibile Vecchione; La Torraca, Aversano, Carofano, Feola in mezzo al campo; Napolitano F. e Vitiello in avanti.
Si gioca su un campo pesantissimo a causa della pioggia battente, clima rigido.

Primo giro di palla per il Ponza che prova subito la sortita offensiva ragionata con La Torraca fermato dall’arbitro per fuorigioco molto dubbio.
La squadra di De Santis parte col piglio giusto e al 7° ha una buona opportunità con Napolitano, ma il suo tiro è deviato in corner. Passano 180 secondi e il Ponza trova il vantaggio. Pressing offensivo vincente di Feola sul giro palla difensivo ed immediato appoggio per Napolitano che appena entrato in area di rigore calcia sul palo più lontano.
Ponza in vantaggio al 10° con il primo gol in campionato di Francesco Napolitano; il bomber ponzese era a secco dallo scorso 4 maggio e torna a timbrare il tabellino in occasione della sua prima presenza esterna stagionale.

L’Esperia non ci sta e schiaccia il Ponza nella sua metà campo. Al 15° si rende protagonista l’arbitro Apruzzese il quale decreta un calcio di rigore ai padroni di casa decisamente generoso. Vane sono le proteste degli isolani. Dal dischetto si presenta Macari: palla di qua, portiere di là, 1-1 al quarto d’ora e tutto da rifare per la Poliponza.

Sospinto dal proprio pubblico e dall’entusiasmo per il pareggio, l’Esperia continua a far la partita. Al 28° Califano dice di no al destro ravvicinato di Terilli, chiudendogli lo specchio in uscita. Il Ponza soffre in questa fase del match e raramente riesce a ripartire.
Bel gesto di Merche al 32° quando restituisce palla agli avversari dopo un’errata chiamata arbitrale: il pubblico apprezza il gesto di fair play dell’esperto terzino ponzese, tributandogli un lungo applauso.

Al 38° i padroni di casa passano in vantaggio con un tiro di rara bellezza di Macari, il quale raccoglie una punizione all’altezza dei 25 metri e fa partire un destro che va a togliere le ragnatele dall’incrocio dei pali. Un po’ pigra la difesa del Ponza in questa occasione, ma va dato merito al numero 7 in maglia rossa: il suo gol è davvero una perla.
Grande gioia per i giocatori di D’Aquanno che vanno a raccogliere l’abbraccio del proprio pubblico in tribuna; nell’occasione lo stesso Macari si sfila la maglia per festeggiare, ma l’arbitro Apruzzese non se ne accorge. Episodio aberrante.
Termina il primo tempo e i giocatori nello spogliatoio a bere qualcosa di caldo.
Nel contempo la pioggia aumenta la propria intensità mettendo a rischio il prosieguo della partita.

De Santis all’intervallo opera il primo cambio, gettando nella mischia Orlando al posto di Feola.
Il secondo tempo è letteralmente una battaglia; il campo pesantissimo annulla le distanze tecniche tra le due squadra e ad emergere sono i combattenti. Aversano è un gladiatore, Tescione G. e Repele lottano su ogni pallone, Napolitano tiene in scacco l’intera retroguardia. Il Ponza dimostra grande cuore ed un encomiabile carattere.
Sfortunato Merche che è costretto ad alzare bandiera bianca al 52°; al suo posto Tescione F.
Al 64° proprio Aversano, dopo aver recuperato palla nel cerchio di centrocampo, riesce a guadagnare una punizione da posizione interessante; Napolitano calcia addosso alla barriera, Carofano si avventa sul pallone e calcia di prima intenzione andando ad insaccare nell’angolino alla sinistra del portiere.
Pareggio meritato del Ponza, grazie al secondo centro in campionato di Pawel Carofano; un acquisto davvero azzeccato!

De Santis osa e prova a vincere la partita; fuori uno stremato La Torraca e dentro Raffaele Napolitano, il miglior marcatore stagionale del Ponza. Ed è proprio il neo entrato ad avere la palla del sorpasso, ma il suo tiro al volo dal cuore dell’area di rigore è impreciso.
Comincia a calare una spessa nebbia per il finale di partita; visibilità sempre più scarsa.
L’Esperia rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Baris al 81°, ma il Ponza, saggiamente, decide di non rischiare più di tanto e si accontenta del punto.

Finisce 2-2 al Vaglie di Esperia.

Continua il percorso di crescita della Poliponza; oggi, per la prima volta in stagione, al secondo risultato utile consecutivo.
Il Ponza accoglie il primo punto esterno stagionale proprio in occasione dell’ultima partita del girone d’andata, e lo fa al termine di una partita stoica, giocata sotto un nubifragio di proporzioni bibliche e contro un avversario dalle grandi doti offensive.
Prestazione tutto cuore e carattere per gli uomini di De Santis, bravi prima ad aggredire la difesa dell’Esperia, bravi ed intelligenti poi a contenere le sfuriate degli avversari. Ripresa di grande intensità e maturità; il pareggio, tutto sommato, è il risultato più giusto.

Il Ponza chiude il girone d’andata con 8 punti, al penultimo posto del Girone L, alle spalle del Marina Maranola e del Mistral, ferme un gradino più su a quota 9.
Gli isolani osserveranno un turno di riposo e torneranno a lottare per la permanenza nella categoria domenica 2 febbraio al Cala Caparra contro il Penitro, settima forza del campionato.