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Considerazioni su un ‘Gruppo di Facebook’
Comunicazione importante Cari amici, il gruppo Verità Ponzese è arrivato alla rilevante cifra di 2.276 amici. Ora nel gergo di Facebook le richieste di adesioni si chiamano appunto richieste di amicizia, ma noi tutti sappiamo che l’amicizia è una cosa seria infatti l’amicizia è condivisione di diritti e doveri, l’amicizia è condivisione di un destino comune; è in definitiva la ricerca insieme di migliorarlo. Chi sono gli aderenti a Verità Ponzese? E’ difficile conoscerli tutti, addirittura ci sono molti che usano nick-name di fantasia per cui rimangono nell’anonimato (e gli amici non sono mai anonimi). Questi sono invitati a togliersi la maschera, anche nel rispetto dei molti altri che utilizzano il loro nome e cognome e addirittura una loro foto. Tutti hanno il diritto di partecipare a questo evento che la comunicazione odierna propone, e Verità Ponzese vuole restare un’opportunità per tutti per capire, comprendere la realtà locale e nazionale. Detto questo oggi voglio comunicarvi una mia riflessione. Sperimentare la capacità di analisi dei cittadini, ma anche le semplici proposte e misurarle con quelle di altri per comprenderne il reale consenso, è un modo non solo responsabile ma anche più autorevole nel rapportarsi con gli altri. Io penso che se riusciremo a questo, Verità Ponzese diventerà veramente utile ai ponzesi. Penso che proposte pensate liberamente e che hanno consenso, non possono essere ignorate da nessuna amministrazione. Se si sentirà l’esigenza di approfondire in modo diverso alcuni argomenti, per esempio organizzando assemblee cittadine, Verità Ponzese anche per questo può diventare un punto di riferimento, di organizzazione e di comunicazione. Quindi io chiedo a tutti gli amici di Verità Ponzese di contribuire a raggiungere questo obiettivo minimo. Chiedo agli ‘amici’ di voler diventare attivisti di questa piazza virtuale, proponendo argomenti da discutere alla coordinazione di Verità Ponzese e presentando gli argomenti con una breve analisi introduttiva. Monia Sciarra
Immagine di Copertina. Critmo. Foto dal Gruppo Facebook di Monia Sciarra 1 commento per Considerazioni su un ‘Gruppo di Facebook’Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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In effetti il messaggio di Monia Sciarra meritava un suo spazio non poteva essere relegato in un commento da me fatto all’articolo di Franco De Luca per cui condivido la scelta della redazione che ha mostrato la mia stessa sensibilità, cioè quella di tentare di mettere in evidenza un nuovo linguaggio isolano indirizzato al pensiero che costruisce non a quello che distrugge.
A mio avviso azioni che sono tese alla collaborazione, alla valorizzazione delle idee e delle proposte, che si ritengono positive, degli altri, non fanno che valorizzare le proprie iniziative creando prospettive di sicura sinergia ma soprattutto si mantiene una certa centralità nell’azione culturale.
Per cui non importa chi fa l’azione, chi arriva prima ma importante è la valutazione che si da all’azione, in questo caso al messaggio di Monia.