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Fragile è l’uomo, labile il confine con la violenza
Nascimme spuorche ’i sangue, pecché chesta è ’a natura nosta. Tenesseme ’a vita pe’ ce lava’ : s’arapene ll’uocchie a’ luce d’u sole e deventamme fiure ind’a ’nu paravise ’i ggente. Ce ’a putesseme fa’… quaccheduno ce ha fatte e tante e tante ce provene. Chine ’i defiette e stanche ’i pati’ pruvammece pure nuie a muri’ pulite. . Da YouTube “Fragile” di Sting cantata con Stevie Wonder – 60th Birthday NY . . “Fragile” If blood will flow when flesh and steel are one On and on the rain will fall On and on the rain will fall *** Fragili “Fragile” di Sting, scritta con il suo vero nome di Gordon Matthew Thomas Sumner (presente in numerosi album di Sting a partire dal 2001) . Se il sangue scorrerà, quando la spada incontrerà la carne, Forse questo ultimo atto è destinato La pioggia continuerà a cadere su di noi Se il sangue scorrerà, quando la spada incontrerà la carne, Forse questo ultimo atto è destinato La pioggia continuerà a cadere su di noi
. Immagine di copertina: dipinto di Armida Levoni 1 commento per Fragile è l’uomo, labile il confine con la violenzaDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Nell’articolo proposto da Franco mi è piaciuta molto l’associazione tra la sua poesia e il video/canzone/testo di Sting: mondi distanti anni luce, ma anche occasioni in cui il particulare ‘isolano’ diventa universale, anche senza voler forzare il senso, per semplice accostamento. Come tutte le volte in cui riusciamo ad uscire dal chiuso dell’isola – croce e delizia, è vero – e partecipiamo del tutto. Diversi ma uguali…