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Una zana per Gesù“Devozioni per un giorno di festa”: le domeniche dell’Avvento A me è successo di prendere conoscenza dell’universo di parole in cui ci troviamo immersi fin dalla nascita, durante l’adolescenza. Fu negli anni delle Superiori che la parola, il suo significato, i rimandi logici e le strutturazioni possibili, divennero per me un affascinante mondo da scoprire. Anzi da ri-scoprire, perché ne avevo fatti di anni di scuola e avevo basi di latino e di letteratura. Così, quando nei riti natalizi ripetei la canzone di don Luigi: “Solo per te non trovo una zana”, questo vocabolo qui, inusitato e negletto mi colpì. Zana ovvero giaciglio, e don Luigi lo esplicita nel verso seguente: culla. Perché il parroco utilizzava quei vocaboli ? Ah sì, lo sento, dissero i vati, Non ci vuole tanto studio per capire, da queste parole proferite dalla Madonna, che il testo era lontano dalle celebrazioni usuali, e che l’autore si muoveva su piani di religiosità e di poesia, non popolari. Non nascondo che il mio ateismo non cozza con l’ammirazione che nutro verso questi versi, e che la purezza della melodia e l’altezza poetica mi tengono legati al Natale come ad un evento straordinario. Ripropongo Solo per te non trovo una zana, di don Luigi Dies, arrangiato e accompagnato da Tonino Esposito e Nino Picicco. . Ascolta qui dal file mp3 e leggi sotto le parole . . Solo per te non trovo una zana Solo per te non trovo una zana che cosa strana piccino mio Solo per te non trovo una culla ma non fa nulla figliuolo di Dio Per te non casa non un lettino caro bambino ma poi perché Ah sì lo sento dissero i vati i cieli e i monti i boschi e i prati non ti contengono e tu riposi ove ti ascosi in seno a me Dormi… Dormi o più povero d’ogni bambino fatto di paglia è il tuo lettino come il ricovero d’un agnellino povero povero o Re del ciel
Ma la miseria squallida e chiara no, non è amara intorno a te per rivestire i figli di Adamo anzi è più bella del trono di un re Dormi… . Immagine di copertina: Adorazione dei pastori. Di Gerrit Van Honthorst. 1622. Wallraf-Richartz Museum di Colonia Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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