Ambiente e Natura

La danzatrice sulla spiaggia

di Angela Caputi

Edgar Degas. L'étoile. 1878

 

Ci scrive uno dei nostri lettori più fedeli di avere una certa resistenza ad accedere al sito, negli ultimi tempi; trova che “…è diventato come il telegiornale! Dà solo brutte notizie!”.
Per alleggerire questa cappa di piombo, che c’è di meglio del lieve volteggio di una ballerina?
L.R.

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La danzatrice sulla spiaggia   

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La vespa che ronza ispirata

tra il fico nel piatto e l’acino d’uva insabbiato

intreccia arabesque, plié, pirouette

fa il vuoto d’intorno

guadagna la scena da vera solista.

Sapesse l’effetto, potrebbe vantare il primato

sull’ape cugina, divina operaia,

 rifiutare – che so – la scena banale

del lido sul mare,

fare capricci,

esigere scala e lustrini,

pretendere grappoli sparsi a tappeto…

E invece prosegue accanita

tra il fico e l’acino d’uva

finché non scompare en jetée, rapita

da un’onda di vento, dietro una quinta di sdraio.

Senza neppure un inchino. Un applauso. Un adieu!

 

Dove va, nessuno l’ha chiesto

 e d’altronde

 non è dato saperlo,

ai mortali

.

Note
Immagine di copertina – Edgar Degas: L’étoile, pastello su carta; 1878 – Paris Musée d’Orsay
Per altre poesie della stessa Autrice, cercare Caputi Angela nell’Elenco autori

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