di Francesco De Luca
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Il culto dell’Immacolata si esprime attraverso incontri di preghiera che durano nove giorni e si chiamano novena.
Per merito di don Luigi Dies questo culto si è affermato nelle tradizioni ponzesi con tanta forza da rappresentare una originale espressione di cultura sia per pratiche devozionali e sia per canti singolari e unici.
Si ascoltano e si tramandano soltanto a Ponza.
Ne porgo uno: Ave Maria stella del mare.
Sono sicuro che dietro le note di questa canzone molti ritorneranno all’atmosfera che si vive in questi giorni sull’isola. Lontana dall’ansia cittadina e rattrappita nella sua scarna socialità.
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Ascolta qui in mp3
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http://www.ponzaracconta.it/wp-content/uploads/2014/11/Ave-Maria-stella-del-mare.-Con-coro.mp3 [3].
Ave Maria stella del mare
Immobile sul polo del mio cuore
stella candida brilli senza posa.
I tuoi raggi di luce radiosa
sono dardi che accendono il mio cuore.
Ave Maria, sostieni il mio languore,
mentre l’anima solo in Te riposa.
E gli inani valori d’ogni altra cosa
Innanzi a Te stan come false aurore.
Ave Maria, stella del mare,
lasciati amare Madonna mia (2 volte)
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Nelle foto: Madonnine delle Forna (leggi qui [6])