Ambiente e Natura

Il calcio torna a Ponza

Riceviamo in Redazione  il seguente “Comunicato Stampa Polisportiva Ponza”
Ponza Calcio

 

Il calcio torna a Ponza per promuovere l’immagine dell’isola

Il calcio torna a Ponza per recitare un ruolo non solo sportivo, ma anche di promozione turistica dell’isola. Il calcio, dunque, come strumento per organizzare iniziative anche culturali ed economiche per lo sviluppo dell’intera comunità ponzese. La Polisportiva Ponza parteciperà al prossimo campionato calcistico 2014/15 di IIa Categoria, promuovendo e organizzando eventi nella disciplina del calcio nell’isola di Ponza.

“Il ritorno sulle scene calcistiche con una nuova dirigenza sta creando un grande entusiasmo tra i sostenitori sportivi e tra i media – sottolinea il direttore generale Ferdinando Femiano – Un buon inizio che consente di guardare con ottimismo al futuro e di mettere in atto una strategia dirigenziale che ha obiettivi ambiziosissimi.
Già a pochi giorni dalla nascita della nostra realtà calcistica molti addetti ai lavori hanno cominciato ad informarsi sulla nuova squadra.
L’obiettivo della nostra iniziativa è di valorizzare lo sport sull’isola e di realizzare attività educative e turistiche attraverso l’elemento aggregativo”.

Complessivamente sono coinvolte nell’attività 50 persone tra atleti, dirigenti e tecnici senza considerare le famiglie che solitamente seguono con passione la pratica agonistica. Dal punto di vista sportivo, quest’anno saranno più di sei gli innesti che si aggregheranno alla squadra provenienti da diversi club del sud pontino. Inoltre sono state implementate le pagine ufficiali sui principali network on-line: Facebook, Twitter, Instagram; che già contano numerosissime adesioni.

Organigramma della Polisportiva Ponza:

Presidente: Biagio Rispoli
Vice Presidente: Armando Raponi
Direttore Generale: Ferdinando Femiano
Team Manager: Antonio Zecca
Allenatore: Domenico De Santis

Per informazioni: Ferdinando Femiano – [email protected]  cell:3465242528

Polisportiva Ponza

 

3 Comments

3 Comments

  1. Rosanna Conte

    8 Agosto 2014 at 16:31

    Se ho ben capito, a livello di atleti ci saranno innesti da fuori, oltre quelli già presenti nel direttivo. Questa Polisportiva può continuare ad essere considerata di Ponza? Se è una questione di marketing – bisogna attrezzarsi con giocatori ed allenatori efficienti per scalare le vette di un campionato in modo da diventare appetitosi per sponsor e attività pubblicitarie varie e incamerare più guadagni- non credo che possa contribuire a migliorare il rapporto dei giovani con lo sport sull’isola. Il coinvolgimento dei giovani e la diffusione delle attività sportive si fa favorendo la partecipazione attiva di quei giovani, non limitandoli alla funzione di tifosi. Per cui non si comprende come possano ricadere azioni educative su chi assiste e non partecipa. Sarebbe stato più interessante vedere allenatori e giocatori isolani impegnarsi insieme in percorsi costruttivi attingendo, magari, a fonti di alto livello suggerimenti in grado di far crescere le competenze locali.
    Sulla nostra isola sembra che, ormai, non ci sia nessuno che possa essere considerato in grado di svolgere non solo una qualsiasi funzione di prestigio o di pubblica rappresentanza, ma anche di coprire semplici mansioni necessarie all’andamento della vita della comunità; figuriamoci se possiamo essere in grado di avere una squadra di calcio con giocatori e allenatori ponzesi!
    Ma, forse, sono io ad essere troppo idealista: ho sempre creduto che occorresse spingere i ragazzi a fare qualsiasi attività sportiva senza le deviazioni e gli obblighi che il marketing impone. E, invece, pare che non sia così, anche a Ponza!

  2. vincenzo

    8 Agosto 2014 at 21:04

    Avere i piedi per terra è una cosa essenziale per giocare a calcio.
    Posso capire la non conoscenza dell’ambiente del nuovo direttore generale Ferdinando Femiano che sceglie gli effetti speciali per esordire in questa nuova avventura, ma certo il neo Presidente, nonché veterano del calcio a Ponza Biagio Rispoli, dovrebbe consigliare a tutti modestia, disciplina e soprattutto parlare solo a obiettivi raggiunti che per Ponza rimangono quelli di vedere tanti ragazzi allenarsi due volte a settimana, partire con la squadra al completo, fare un campionato dignitoso per creare di nuovo entusiasmo sportivo intorno alla squadra del Ponza.

    In bocca al lupo!

  3. silverio lamonica1

    8 Agosto 2014 at 23:49

    Come redattore di questo sito, sono stato uno dei fautori della rubrica sportiva dedicata al calcio ponzese ed apprendere che Ponza avrà una squadra più organizzata mi fa piacere. Comprendo le perplessità di Rosanna e sono certo che i nuovi organizzatori le terranno in debito conto: i ragazzi di Ponza devono essere loro i protagonisti delle attività sportive, non tifosi passivi. Ma per fare ciò occorre potenziare il “vivaio” in collaborazione con la scuola e soprattutto con le famiglie.
    In passato c’era un maggiore fervore sportivo; penso al Dragon Boat istituito da Domenico Musco e proseguito da Salvatore Perrotta con risultati che andarono al di là di ogni più rosea aspettativa: la M/N Rio Marina trainata dalle nostre ragazze! Penso al tennis da tavolo del compianto Rino Cordella, penso al Basket diretto dal dinamico Umberto Prudente, tanto per citare alcune attività. Ebbene dobbiamo ripristinare questi club. Persone competenti a Ponza ne abbiamo, oltre a quelli citati ci sono Tommaso Tartaglione della federazione arbitri di calcio, Rossano di Loreto, ottimo organizzatore delle gare di corsa e certamente altri. Diamoci da fare!

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