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La Posta dei Lettori. Cristina Vanarelli e l’isola bella

Riceviamo in Redazione e pubblichiamo
Papà-Vincenzino-tecnica-mista-su-tavola-di-Libero-Magnoni [1]

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“Io ricordo tutti i bastimenti a Santa Maria. 
Lo ricordo come un sogno.
Era bellissima Ponza allora”.

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Salve, ho letto questa pagina di bei ricordi. Non sono nata a Ponza ma è come se lo fossi. Bei ricordi ne ho anch’io. Avevo un anno quando mio padre venne per la prima volta a Ponza con me e mia madre. Era il 1956; da quell’anno tornammo ogni estate. Ricordo che lui “baciava il mare” e diceva di non poter fare a meno di Ponza che gli dava la carica per affrontare l’anno a venire. Era un pittore. Ha dipinto “l’isola bella” in tutte le sue forme e con diverse tecniche.
Volle le sue ceneri nel bel cimitero della sua amata isola. E qui riposa dal 1980.

Anche io ricordo il Papà Vincenzino e conservo fotografie mie e di mio fratello su quel bel bastimento ma anche mio figlio che ha ereditato l’amore per Ponza, ricorda “Papà sim sim”… ancora non parlava bene!

Io ricordo tutti i bastimenti a Santa Maria.
Lo ricordo come un sogno.
Era bellissima Ponza allora.

Verrò presto, mio figlio è già a Ponza.

Santa Maria. Antica foto.2 [2]

 

Foto inizio  articolo: Papà Vincenzino. Tecnica mista su tavola di Libero Magnoni. L’immagine è ripresa dall’articolo che Enzo di Fazio ha dedicato a Pepp’ ‘i Sigarett’ (leggi qui [3])

 

14 agosto 2014.

Riceviamo da Cristina Vanarelli, insieme agli Auguri di Buon Ferragosto un disegno: “Ponza” – penna + matita colorata su carta – 1956, del papà Augusto:

Augusto Vanarelli - PONZA - 1956 [4]

 

 

26 luglio 2015 – Riceviamo da Cristina Vanarelli un altro gradito pensiero. Un dipinto del padre Augusto: Estate 1960

Augusto Vanarelli ESTATE-1960. Resized [5]