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Il ricordo di una partigiana
Tina Boniburini
“A volte, quando c’è silenzio, risento tutti i rumori. Il latrare del cane, le loro risate, gli sputi, la porta che si apre e la porta che si chiude, lo sfrigolare del fiammifero, il clic dell’interruttore, il tonfo delle percosse, la radio accesa per nascondere le urla e i pianti. ANPI di Reggio Emilia Tina Boniburini nel 1945
Due pagine in file pdf da M. Storchi: Il sangue dei vincitori, Aliberti, Reggio Emilia 2008: Sulle torture a Villa Cucchi Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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