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Bilancio di una mostradi Vincenzo (Enzo) Di Fazio
La mostra sul faro della Guardia ha chiuso i battenti lunedì 30 giugno. E’ inevitabile che si faccia il bilancio, come Associazione, di questa prima esperienza. Nel nostro caso proponevamo i lavori di ragazzi che avevamo avuto modo di conoscere ed apprezzare in occasione della campagna FAI 2012 de “I luoghi del cuore” ma che erano sconosciuti al grande pubblico. E ci è dispiaciuto non poco che questa mostra, quantunque annunciata attraverso il programma presentato alla pro-loco il 15 marzo, e successivamente al Sindaco nel momento in cui è stata chiesta l’autorizzazione ad utilizzare lo spazio comunale, non abbia trovato posto nella grande locandina degli eventi estate 2014 del nostro Comune. Il tema trattato ha suscitato molto interesse. A disposizione dei visitatori avevamo messo un piccolo compendio di notizie sulla storia del faro e sulla bell’avventura intrapresa da Ponzaracconta e dalle altre associazioni dell’isola per portare il faro al traguardo del 6° posto nella classifica finale de “I luoghi del cuore”. Ha incuriosito non poco la circostanza che autori dei lavori esposti fossero tutti ragazzi tra i 15 e i 16 anni e che le tecniche usate fossero così diverse ognuna dall’altra. Cinquantuno tele, cinquantuno autori, cinquantuno modi diversi di interpretare il faro della guardia. C’è chi ha utilizzato i brillantini per esaltare la luminosità del faro come ha fatto Christian De Petris o chi ha usato gli stuzzicadenti combinati con l’acrilico come Giorgia Tosi o i coriandoli e i brillantini come Domenico Moroni o il merletto come Letizia Lauretti nella sua “Lampada merlettata”
o tempera su tela come Sara Brait C’è ancora chi ha utilizzato la tecnica del collage come Iriana Mangoni o acquerello su tela come Laila Shalabi o la forma geometrica come Sara Manocchio nel suo “Faro cubista” C’è, infine, chi per esprimersi è ricorso anche alla poesia come ha fatto Samanta De Toffoli nel suo “Faro con scritte” o all’interpretazione naif come ha fatto Ilaria Pignataro con il suo “Faro del cuore” o alla tecnica futurista come Chiara Orofino Complimenti a questi ragazzi. Complimenti al loro prof. d’arte Carmine Cerbone che li ha seguiti e che, negli anni, è stato sicuramente il loro grande formatore e complimenti alla prof. di filosofia Emanuela Macera che ha curato il progetto. “Solo i giovani sono in grado di vedere l’incanto del mondo e della nostra piccola isola. Con ammirazione e speranza” ha scritto Giuseppe Mazzella. Oggi è proprio la lettura dei commenti, lasciati dai visitatori, che ci conforta sull’impegno profuso e su quello che abbiamo fatto. Quei commenti rappresentano il segno tangibile che la mostra è piaciuta e che, in tante persone, ha suscitato anche emozioni. “Fatto con lustrini, paillettes, brillantini, stoffa, stuzzicadenti, con il cuore, con gli occhi, con acrilico, con tempera ecc. Il nostro faro è semplicemente stupendo. Vorrei abbracciare uno per uno tutti i ragazzi del Liceo Artistico di Latina. Bravi!” hanno scritto Isidoro Feola ed Anna Di Meglio. E c’è chi ha avuto parole di apprezzamento anche per i lavori esposti nella sezione fotografica e in quella dei disegni. “Ero venuto per le pitture e i quadri pop ma, poi vedendoli mi hanno molto colpito alcune foto fatte dai bambini. Per tutte e tre le sezioni complimenti agli organizzatori”. Tanti sono stati i commenti e tutti molto interessanti. Ne abbiamo contati oltre centocinquanta (Johanna Marcussen mentre scrive il suo commento) La piccola Costanze Klingh di 10 anni scrive le sue impressioni in tedesco. Cogliamo l’occasione di farcele tradurre da chi l’accompagna. Belle, infine, le parole scritte da Christian, Federica e Matilde di Pisa: “Durante la nostra permanenza su questa isola (perla del Mediterraneo) abbiamo, per caso, incontrato questa bella mostra simbolo dell’ingegno e della bravura dei nostri ragazzi (italiani). Grazie per l’ottima accoglienza in questa bella mostra e complimenti per l’arte esposta.” e da Franco Schiano: “Bellissima iniziativa di Ponzaracconta! Bravi! La fantasia e l’arte al potere! Il bello vince sempre. Che le luci restino sempre accese.” Concludiamo con il commento di Vittoria Rossetti che condensa il senso del nostro racconto: “ Queste testimonianze fanno la storia e la storia è la vita!” Un visitatore difronte al quadro “Faro che ride” di Giulia Tintisone (collage e acrilico su tela) Nota: si provvederà nei prossimi giorni a corredare l’articolo di una cartella ove saranno presenti le riproduzioni fotografiche di tutte le opere esposte. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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