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I Geologi del Lazio a Ponza per la convivenza tra rischio e risorsaa cura della Redazione Pubblichiamo integralmente il comunicato intermedio relativo al Convegno dei Geologi del Lazio che è in corso di svolgimento a Ponza (nei giorni 22-25 maggio 2014)
I Geologi del Lazio a Ponza per la convivenza tra rischio e risorsa
L’Ordine dei Geologi del Lazio ha organizzato il convegno-escursione “La geologia di Ponza: risorsa e rischio” che si terrà dal 22 al 25 maggio sull’isola Pontina. Si è scelta questa ‘location’, emblematica di una situazione ricorrente lungo le coste e le isole italiane, per la presenza di situazioni di dissesto idrogeologico che da sempre interessano l’isola e che ora finalmente si stanno cominciando ad affrontare in modo organico, con interventi di mitigazione del rischio e un utilizzo del suolo più consono ai delicati equilibri geomorfologici del territorio. In queste quattro giornate i geologi si incontreranno a Ponza per confrontarsi, discutere e proporre un nuovo approccio alle problematiche del rischio idrogeologico che deve tenere in conto sicuramente delle conoscenze scientifiche che nel settore sono molto avanzate, ma anche della necessità di una maggiore sensibilizzazione della popolazione, che deve imparare a convivere con il rischio per consentire uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico, salvaguardando la sicurezza dei cittadini”. Il Segretario dell’Ordine del Lazio, Tiziana Guida ribadisce inoltre che “a dispetto del tentativo che la nostra società fa, attraverso normative, divieti e ordinanze, di perseguire un utopistico obiettivo di sicurezza assoluta, ogni giorno ciascuno di noi inconsapevolmente e tacitamente si prende qualche rischio. Alcuni di questi rischi sono socialmente accettati, in quanto fanno parte del costume comune e si ritiene che i benefici delle attività a cui sono connessi siano superiori ai possibili danni. Bisogna quindi cambiare direzione – sostiene il segretario dell’Ordine – andando oltre la ricerca della sicurezza per approdare al concetto più ampio della gestione del rischio, rendendo il turista consapevole, ma contemporaneamente attuando il monitoraggio delle aree in dissesto e la manutenzione delle opere di difesa realizzate”. Per il Consigliere nazionale dei geologi, Eugenio Di Loreto, infine “è arrivato il momento di uscire dalla cronica emergenza, per investire in azioni preventive di mitigazione del rischio. Per questo i geologi, insieme agli architetti, all’Ance e a Legambiente hanno promosso una petizione popolare per chiedere al Governo di far partire entro l’estate un piano unico nazionale di manutenzione e prevenzione, con interventi atti a salvaguardare i territori interessati dalle calamità naturali e liberare i fondi bloccati dal patto di stabilità. . Ripreso integralmente da: http://www.agoraregionelazio.it/i-geologi-del-lazio-a-ponza-per-la-convivenza-tra-rischio-e-risorsa/ 1 commento per I Geologi del Lazio a Ponza per la convivenza tra rischio e risorsaDevi essere collegato per poter inserire un commento. |
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DISCORSO DI BUON SENSO
Sostiene il segretario dell’Ordine Tiziana Guida che “a dispetto del tentativo che la nostra società fa, attraverso normative, divieti e ordinanze, di perseguire un utopistico obiettivo di sicurezza assoluta…..”- BISOGNA- andare oltre la ricerca della sicurezza per approdare al concetto più ampio della gestione del rischio, rendendo il turista consapevole, ma contemporaneamente attuando il monitoraggio delle aree in dissesto e la manutenzione delle opere di difesa realizzate”.
Purtroppo cara Signora l’isola è sottoposta ad PAI del 97% un’assurdità mai vista!
Illuminante anche il discorso del presidente Troncarelli che in effetti dice che le opere di messa in sicurezza sono lavori di “MITIGAZIONE DEL RICHIO” ma non lo eliminano perché i processi erosivi sono progressivi nel tempo!
E QUINDI LARGO ALLE DONNE dico io e infatti le conclusioni della segretaria Tiziana Guida, vanno senz’altro nella direzione del buon senso: in effetti lei dice la vita umana va senz’altro tutelata, ma con l’utopistica ricerca della sicurezza a tutti i costi stiamo creando un mondo di morti viventi.
La Signora ribadisce concetti già espressi del filosofo Jean Baudrillard nel suo libro “Lo scambio simbolico e la morte”.