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Collegamenti marittimi. Safety on board – Sicurezz’ a’bbuord’

La Redazione
safety-on-board [1]

 .

Torniamo sul tema del rispetto dei diritti dei cittadini diversamente abili, proposto dalla lettrice Maria Mercedes Mazzella che, il 5 aprile, invia al nostro sito il seguente commento sui nuovi orari Laziomar (leggi qui [2]):
A: Gent.le Sindaco di Ponza, Dott. Vigorelli
OGGETTO: Motonave Quirino.

Gent. le Sindaco,
ho letto sul sito istituzionale del Comune di Ponza la comunicazione dei nuovi orari dei trasporti marittimi ma, con grande disappunto, ho letto che i trasporti verranno effettuati dalla motonave Quirino.
Sono madre di un ragazzo diversamente abile in carrozzella a cui è impedito un viaggio dignitoso per Ponza, dove posseggo una casa di proprietà.
L’anno 2013, sia per il viaggio di andata che per quello di ritorno, mio figlio ha viaggiato con noi genitori in una saletta, posta nel garage, all’interno della quale vi era un tavolo con sopra un secchio che raccoglieva l’acqua del condizionatore antidiluviano e, come se non bastasse, il portellone della nave, una volta chiuso, impediva ogni via di fuga e tutto ciò avendo pagato un biglietto a prezzo pieno con l’aggiunta della tassa di soggiorno e altro.
La legge 104 del 1991 ha previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche e nel 2014, dopo ben 23 anni, ancora abbiamo navi di questo genere? Capisco che non si è abituati a pensare a chi ha problemi di disabilità ma Lei, Primo Cittadino, non deve e non può dimenticarsi di chi non ha avuto la sua stessa fortuna. La esorto quindi ad accontentare tutti coloro che vogliono godere della bella aria di Ponza viaggiando decorosamente.
Spero, pertanto, che al più presto la motonave Quirino venga sostituita con una nave degna di tale qualifica, che soprattutto rispetti le leggi in materia di barriere architettoniche.
Mi auguro di poter leggere al più presto, sul sito del Comune, un nuovo comunicato.
Il Sindaco ha prontamente chiesto di essere messo in contatto con la signora Mazzella, ed abbiamo provveduto; riteniamo però che la questione, essendo stata posta in sede pubblica, debba ricevere risposte pubbliche da tutti i soggetti competenti: dirigenti Laziomar, comandanti delle navi, Circomare, Asl.
Li invitiamo quindi ad informare, attraverso il sito o in altro modo, i cittadini-utenti-contribuenti.

Altri lettori hanno segnalato che il disagio ricade anche sugli anziani e su chi ha difficoltà motorie temporanee.
Vogliamo seguire con attenzione questa tematica, senza sterili contrapposizioni tra pubblico e privato, preclusioni ideologiche (purtroppo, inefficienze ed inadeguatezze sono equi-distribuite) né, tantomeno, con approccio di tipo pietistico; queste sono le intenzioni….

Safety on board [3]

Però, provate a restare seri ascoltando la registrazione trasmessa dagli altoparlanti di bordo del Quirino – viaggio Ponza-Formia, giusto ieri, domenica 6 aprile 2014 – testimoni tutti i passeggeri, che un lettore ci ha riportato, corredata dei suoi commenti:

– in caso di emergenza il punto di incontro è il posto in cui vi trovate in questo momento, e da cui non dovete muovervi in attesa di istruzioni dall’equipaggio (Ah vabbuò, rimang’ addò stong’, a poppa)

…munitevi di giubbotto di salvataggio che si trova negli appositi scompartimenti a prua (mi munirei, si stesse a prora; ma io stong’ a poppa …)

– tutti i nostri mezzi sono dotati di idonee strutture per accogliere persone con disabilità (accogliere’ non significa far accedere al salone, al bar o al bagno)

Il lettore ha chiesto informazioni ad un marinaio di passaggio, che  gli ha indicato il bagno per disabili, privo di gradino, quindi accessibile con la carrozzella.
“Però il bagno si trova nei pressi del bar, al primo piano, collegato al garage da una stretta e ripida scaletta” – ha osservato il viaggiatore e poi, speranzoso:
 “Forse è previsto nel vostro contratto che il personale di bordo deve provvedere al trasporto del disabile…?
“Chi, io? Io sono di costituzione gracile!” – ha risposto il marinaio.

A fine messaggio, la società armatrice Caremar ha ringraziato per l’attenzione: sì, avete letto bene: la Caremar, il nuovo che avanza!

Sicurezza a bordo [4]