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5 marzo 2014 – Programma per il 70° anniversario dell’impresa eroica di “Totonno primo”Scritti di varia provenienza selezionati e inviati da Emilo Aprea . 5 Marzo 1944 “5 Marzo 1944. È il giorno in cui S. Silverio ci ha liberati dal flagello della fame… Pensare… su uno scoglio in mezzo al mare, d’inverno, durante la guerra… Che spettro terribile quello della fame…”. Era il primo inverno dopo l’armistizio e il vapore postale ci era stato già affondato. I Tedeschi stavano al Garigliano e noi, all’altezza di Terracina, anche se in comunicazione con Napoli lontanissima, restavamo bloccati. Pochi ardimentosi marinai, coi gozzi da pesca si avventurarono sulle coste di Mondragone e del napoletano per barattare con oro e lini preziosi, mele, patate, granone e legumi: il cibo dei privilegiati. Il mare d’inverno, diventa avaro dei suoi pesci e il Comando Alleato di Napoli ci mandava pochi viveri, tempo permettendo. Nelle case si moriva… La sera del 2 marzo, il tempo divenne pessimo e la chiesa si affollò al grido: “S. Silverio, salvaci!”. E fu così. L’uragano sull’isola, fischiando, squassava porte e finestre. “A casa”; gridai; e, reggendosi per mano, grappoli umani, sospinti dal vento, raggiunsero le case, freddi e fidenti in Dio. Al telegramma del giorno due, infatti, il Governatore aveva dato ordine di trasportare le vettovaglie dai due velieri nostri, di servizio, su un vapore britannico, al comando del famoso Capitano Simpson… Tra i ponzesi che vollero accompagnare i viveri, c’era Antonio Feola, detto Totonno primo. Preoccupato delle sorti dei suoi paesani e tanto animoso che, quando il Comandante, atterrito dal mal tempo diede ordine di rientrare nel porto, sturò una bottiglia di whisky …e confortando il Simpson, prese la ruota del timone e puntò pazzescamente su Ponza. Il popolo in lacrime si era prostrato innanzi all’immagine taumaturga del suo Santo e il giorno seguente, nell’isola sembrava il giorno di Pasqua.”
Da www.ponza.com – Ponza e la Seconda Guerra Mondiale (leggi qui) Dal sito Ponza racconta – Antonello Feola: Tempo di fame, tempo d’eroi (leggi qui)
PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI PER IL 70° ANNIVERSARIO DELL’IMPRESA EROICA DI “TOTONNO PRIMO” – 5 MARZO 2014
10:30 Santa Messa di ringraziamento presso la Chiesa di San Silverio e Domitilla 11:30 Raduno dei partecipanti in località Molo Musco
Benvenuto del Sindaco di Ponza, dott. Pier Lombardo Vigorelli Letture storiche dell’impresa (Dies, Ponza mia, Corvisieri) Poesia su “Totonno Primo” (sig. ra Mirella Romano) Scopertura targa commemorativa Rievocazione storica dello sbarco di “Totonno Primo” effettuata con il motopeschereccio “Angelina” della famiglia Di Meglio. Deposizione di una corona d’alloro ai piedi della targa.
– Prof. Salvatore Di Cecca, figlio del Comandante del porto di Ponza all’epoca della Grande Impresa; – Ing. Giuseppe Ferrandino, Sindaco di Ischia, Comune gemellato con Ponza da cui partì la nave con i viveri; – Candida Feola, figlia di “Totonno Primo”; – Emilio Aprea, Presidente Pro Loco di Ponza – Antonello Feola, nipote di “Totonno Primo” – Conclusioni del Sindaco di Ponza dott. Pier Lombardo Vigorelli
I brani e gli accompagnamenti musicali sono a cura della Banda Musicale Isola di Ponza 1 commento per 5 marzo 2014 – Programma per il 70° anniversario dell’impresa eroica di “Totonno primo”Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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Si comunica che la manifestazione in onore di TOTONNO PRIMO è stata posticipata al giorno 6 marzo 2014 rispettando il programma del giorno precedente