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La nostra opinione
 sull’incontro a Le Forna

inviato in Redazione dal Comitato “Ponza nel Cuore”
Le Forna. Cala Feola e Cala dell'Acqua [1]

 .

Abbiamo letto con attenzione il resoconto dei vari punti circa l’incontro del 20.02.2014 tenuto dal Sindaco Vigorelli presso il ristorante “Angelino” a le Forna, fornito da Monia Sciarra su Ponza Racconta (leggi qui [2]qui) [3].


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TARES. Vigorelli espone le motivazioni che lo hanno indotto all’aumento della Tares; al riguardo, spiega per l’ennesima volta che il debito con la De Vizia ammonta a più di 2 milioni di euro a fronte di un contratto capestro fatto dalla precedente amministrazione e che, pertanto, poiché la predetta somma dovrà essere spalmata tra i cittadini per pareggiare la spesa in bilancio, ha fatto pagare le bollette della Tares a caro prezzo.
Ha ricordato che il contratto con l’attuale gestore è in scadenza ad aprile e ci si sta organizzando per espletare in tempo utile la gara d’appalto che prevederà sia lo smaltimento degli ingombranti, che una raccolta differenziata più spinta.
Domanda: visto che febbraio è di fatto trascorso, come mai non si è mosso prima considerato che ad aprile scade il contratto e per indire e portare a termine una gara d’appalto ci vuole un bel po’ di tempo?
A nostro avviso, la gara di questi tempi doveva essere già conclusa in maniera che la ditta vincitrice fosse già pronta a subentrare a quella uscente alla scadenza di aprile; ciò avrebbe significato che con il nuovo contratto sensibilmente meno oneroso, i cittadini avrebbero avuto un sollievo sulle tasse mentre, invece, con la proroga di quello definito “capestro” (obbligata per assicurare il servizio di smaltimento dei rifiuti) – di fatto fino alla fine di questo anno o, comunque, per la maggior parte di esso – dovranno continuare a pagare la salatissima bolletta anche nel 2014.

Cosa aspetta il Sindaco a mettere a disposizione dei ponzesi un’area dove poter depositare e trasferire i rifiuti ingombranti?
Il Sindaco si fa forte nel bacchettare coloro che hanno deciso di fare ricorso contro l’aumento della Tares annunciando che a breve partiranno i decreti ingiuntivi per la riscossione forzosa.
Pensiamo che in democrazia ogni cittadino è soggetto di doveri ma anche di diritti e, quindi, è libero di decidere se fare ricorso o no.
Il Sindaco sa che prima della procedura forzosa, la Publialifana dovrà emettere e notificare ai contribuenti una nuova cartella Tares?
Il Sindaco ha saputo che le cartelle sono in gran parte da contestare perché c’è una diffusa inesattezza delle stesse?
Sempre sulla Tares, il legislatore Vigorelli ha detto che è allo studio una norma che prevede agevolazioni per le attività aperte tutto l’anno ed inasprimento per quelle aperte solo nel periodo estivo. 
Visto che potrebbe essere uno studio fattibile, consigliamo di applicare queste agevolazioni anche ai cittadini che vivono 12 mesi l’anno a Ponza.

Quando il Sindaco dice  che gli sembra impossibile che sull’isola ci siano solo 11 persone che dichiarano al fisco più di 100mila euro l’anno, tra cui lui stesso, affermando, tra l’altro, di essere il primo contribuente di Ponza, dobbiamo pensare che egli ha elementi concreti  per considerare che le cose stiano diversamente, pur nella negativa congiuntura economica che attanaglia l’isola. Noi sappiamo che c’è una disoccupazione senza precedenti e che molte attività commerciali a stento sopravvivono o sono a rischio di chiusura.
Sarebbe meglio, invece, che si interessi e si prodighi affinché sia scovato chi non ha mai pagato acqua e spazzatura, giacché solo così si possono alleggerire quei cittadini onesti che hanno pagato regolarmente e continuano a farlo.

Fognature di Le Forna: riguardo le fognature di Le Forna, ricordiamo ai cittadini di quella località che i 1.200.000,00 euro sono stati finanziati dalla Regione Lazio già all’epoca della passata Amministrazione.
Ci sembra esagerato che i ponzesi abbiano rubato 10 pompe di sollevamento su 16, cosa ne devono fare visto che le pompe sono immerse nel liquame?

Centrale Elettrica. Sulla centrale elettrica, il Sindaco, visto che parla sempre dell’Amministrazione precedente e dei suoi componenti tutti indagati, ha fatto sapere ai cittadini di Le Forna che corre il rischio di essere anch’egli rinviato a giudizio insieme al vice-sindaco per presunta violazione in materia ambientale ed abuso d’ufficio?

Porto turistico di Cala dell’Acqua. Ci domandiamo se, come dice il Sindaco, quattro società hanno presentato dei progetti per quale motivo ne è rimasta solo una?

Cala Cecata. La ditta, che vuole costruire le 25 cupole, pretende di rivendicare la proprietà del terreno su cui sorge il campetto di calcio e la scuola di Le Forna-Cavatella. Ma siamo proprio sicuri che il sedime interessato, specie quello della scuola, appartenga alla proprietà della suddetta società? Siamo sicuri che l’eventuale debito con tale società non si sia prescritto? Perché si è deciso di accondiscendere a ciò che hanno chiesto? Non c’era un’altra soluzione?

Linea Autobus. È stata accolta l’idea di Ciro Parisi di un autobus che fa la linea da Cala Caparra a Cala Feola. Un’idea geniale quella del delegato al commercio di Le Forna; meno male che ha avuto solo questa idea e non quella di fare la linea Ponza – Ristorante Da Ciro.

Centro Servizi Le Forna. Sono anni che si discute di portare una farmacia e uno sportello bancario a Le Forna ma nessuno ci è riuscito; vuoi vedere che ci riesce Vigorelli con una farmacia di un’altra città? Gestire un armadio farmaceutico non è una cosa semplice per le farmacie del posto, figuriamoci se potrà farlo la farmacia di una città del continente. 


Il Sindaco dice che le banche stanno chiudendo quindi non è possibile avere uno sportello bancario a Le Forna.

Domandiamo al Sindaco, visto lo spopolamento dell’isola e la moria di gente, dobbiamo aspettarci che si chiuda anche il Poliambulatorio?
Il Sindaco ha prospettato che per quanto riguarda una guardiola medica, si sono resi disponibili il medico dott. Biagio Vitiello e l’oculista dott. Michele Vitiello.

Ciò è comprensibile per il dott. Biagio Vitiello che è un medico di base avente anche pazienti mutuati nella frazione di Le Forna; ma per il dott. Michele Vitiello pensiamo che non gli interessi espletare la sua libera professione di medico oculista presso la sede del centro Servizi di Le Forna, avendo già il suo ambulatorio privato proprio in quella località; perché dovrebbe assoggettarsi a pagare un canone di affitto?

Il Sindaco vuole aprire una biblioteca comunale a Le Forna e spendere 85.304 euro. Non pensiamo che i Fornesi in questo momento abbiano bisogno di una biblioteca. Con questi soldi perché non si aggiustano le strade che sono diventate un colabrodo o si pensi all’illuminazione pubblica che è carente? 
Il Sindaco sa che già esiste una biblioteca a Ponza e che i libri si sono ammuffiti chiusi in una stanza del museo?
Buona però l’idea di adibire, nella struttura di Le Forna, un centro sociale per anziani. Speriamo che non abbiano problemi alle gambe perché diventerebbe difficile far salire loro le scale.

PAI. E’ prevista la messa in sicurezza del tunnel di Chiaia di Luna ma  la spiaggia omonima quando sarà accessibile per la balneazione?

Fiction Rai.
Il Sindaco dice: “Ho organizzato, visto il mio vecchio mestiere, la fiction Rai con Vanessa Incontrada che sarà girata totalmente a Le Forna. Con questo ho fatto un bel regalo a Ponza. Questa cosa porterà notorietà e lavoro all’isola: almeno 100mila persone in più”.
Siamo contenti di questa opportunità ma possiamo dire che il Sindaco di Ponza di questa fiction non ne sapeva assolutamente niente?
A suo tempo, l’ha saputo tramite terze persone (Umberto Prudente) però non ha mancato di metterci il cappello su e farla apparire come una sua iniziativa.
Ponza ha avuto un passato di attori illustri che hanno girato diversi film o fiction e dato notorietà e lavoro all’isola, ma per questo le amministrazioni dell’epoca non se ne sono fatte un merito: hanno semplicemente dato doverosamente ogni possibile collaborazione alla produzione  per la buona riuscita dell’opera.
Non sarà certo questa fiction che farà scoprire Ponza, ma capiamo che il signor Sindaco vuole attribuirsi sempre dei meriti che non ha.
Dice che verranno 100.000 persone in più a Ponza? Noi ce lo auguriamo e saremo pronti a dirgli grazie. Ma francamente dubitiamo che questo avvenga e ciò dimostrerà che il Signor Sindaco è solo un incantatore e dovrà imparare bene a suonare il flauto magico!

 

Concludiamo ricordando che il signor Sindaco ha asserito che i progetti edilizi non vengono dati perché c’è crisi economica e quindi la gente non ha soldi da spendere per le costruzioni. Ma come signor primo cittadino, non è forse sempre lei che dice che l’estate 2013 è andata benissimo e abbiamo fatto il pieno di turisti? E allora? Come coniuga le due cose?

Qui l’unica fiction è la sua e lui è il protagonista in negativo. 
Ci auguriamo che questa farsa finisca presto e che possa godere la sua dorata pensione altrove!