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Intervista al vice-Sindaco Giosuè Coppa

di Vincenzo Ambrosino
Municipio. Orologio [1]

 .

Domanda.  Questa  Amministrazione è stata sicuramente votata perché aveva un capolista famoso ma anche 
perché c’erano giovani novità; comunque, sia la fama che le novità avevano bisogno di un notaio, di un saggio come te che garantisse per tutti; infatti tu con la tua lunga storia personale di dignità e onestà  hai controfirmato il contratto con i cittadini garantendo che l’operazione potesse riuscire.
Bene: tu pensi che questa Amministrazione stia mantenendo le aspettative di cambiamento propagandate in campagna elettorale?
In altre parole: le premesse che ti hanno fatto decidere di scendere in politica si stanno realizzando ?

Risposta.  Le premesse che mi hanno fatto scendere in campo si stanno avverando!

D.  Come sono i rapporti all’interno dell’amministrazione: il Sindaco è il capo assoluto, oppure al contrario siete riusciti a creare un ambiente di produttiva collaborazione tra i membri della giunta e i consiglieri?

R.   Il Sindaco non è il capo assoluto; tra i membri del consiglio la collaborazione e l’intesa sono perfette.

D.   Ormai la maggior parte dei dirigenti di settore del Comune: demanio, edilizia, commercio, ragioneria ecc, sono professionisti esterni; puoi  brevemente presentarci questi nuovi collaboratori spiegandoci anche con quale nuovo approccio professionale stanno assolvendo ai loro compiti?

R.  I nuovi dirigenti arrivati da altre amministrazioni stanno operando in modo preciso e puntuale!

D.  L’amministrazione si è data un nuovo look di trasparenza rinnovando il Sito del comune, ma a mio avviso, la comunicazione impostata dalla amministrazione non sta dando i risultati sperati: sembra che l’amministrazione viaggi da una parte e i cittadini dall’altra, tu non noti questo scollamento tra il promuovere amministrativo e l’agire quotidiano dei cittadini?

R.  Nessun scollamento tra l’operato dell’Amministrazione e i cittadini in buona fede cioè, scevri da pregiudizi.

D.  Sicuramente incontrerai decine di cittadini che ti chiedono di risolvere problemi  di un posto di lavoro, di un permesso a costruire, di una licenza per aprire una nuova attività, di una concessione demaniale ecc. Gli strumenti, i regolamenti, l’organizzazione che avete predisposto, sono soddisfacenti per far fronte alle richieste dei cittadini che sono reali e molto spesso pressanti?

R.  La crisi che investe gran parte dell’Europa e in modo specifico l’Italia, si ripercuote inevitabilmente sulla nostra isola.

D.  Io penso che tu continuandoa fare il vice sindaco, hai sposato la linea amministrativa della tolleranza zero per tutti gli abusivismi, come hai inoltre sposato la necessità di risanamento del bilancio comunale attraverso l’aumento delle tasse: ma conoscendoti credo che soffrirai moltissimo constatando che da una parte aumentano le tasse e dall’altra diminuiscono le possibilità di fare attività a Ponza.  Che cosa possiamo dire ai cittadini che sono costretti a stringere la cinghia ma che non hanno speranza che questi sacrifici domani serviranno a migliorare il loro futuro?

R.  I nostri concittadini sono consapevoli  delle difficoltà finanziarie che incontra questa Amministrazione. Abbiamo ereditato una autentica catastrofe che con certosina pazienza stiamo cercando di eliminare.

D.  La vita in quest’isola passa da una emergenza all’altra, l’Amministratore è costretta ad inseguire i   problemi ma quali sono le strategie politiche amministrative per andare oltre le emergenze e costruire sviluppo sostenibile?

R.  Lavoriamo sul concreto e nei limiti impostoci dalle vigenti leggi di austerità.

D.   La Giunta Comunale si è costituita parte civile nel processo contro gli ex amministratori: era un atto dovuto? Sembra che il Consigliere Sergio D’Arco abbia chiesto che il Comune (coerentemente) si debba costituire parte civile anche nella causa che vede sia il Sindaco sia in Vice Sindaco sotto processo per le vicende della Centrale Elettrica: secondo te è lecito questo suggerimento del consigliere o pensi che sia una provocazione politica?

R.  La costituzione di parte civile nel processo a carico di nostri concittadini amministratori è un atto moralmente e giuridicamente  dovuto. Il Consigliere Sergio D’Arco evidentemente ignora le cause per cui il Sindaco e il Vice Sindaco sono attualmente indagati: vale a dire per assicurare l’erogazione  continua della energia elettrica al nostro paese.

D.  Ho letto la breve intervista natalizia su Ponzaracconta nella quale dici che hai un sogno, quello di realizzare una casa di riposo per i vecchi di Ponza. Ma io penso che tu puoi realizzarla devi solo crederci, per esempio Giuseppe Mazzella su Ponzaracconta parlò di ponzesi americani pronti a finanziare una tale idea; il poliambulatorio è vastissimo e può ospitare una tale iniziativa: perché non fai in modo che il tuo sogno diventi realtà?

R.  Spero di realizzare il mio sogno di dare una casa di riposo ai ponzesi non più giovani. Aspettiamo che i ponzesi  americani ci facciano conoscere di persona le loro intenzioni in merito.

 

Questa è l’intervista che sono riuscito a sviluppare con il Vice Sindaco Giosuè Coppa, ma il messaggio che ne viene fuori è per me comunque chiaro: “Io non amo parlare, amo lavorare; abbiamo ereditato una catastrofe e se solo riusciamo ad eliminarla abbiamo fatto un grosso lavoro per il futuro dell’isola”.