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Le croci di Ponza. (10). A Le Forna, la Santa Croce di Punta Incensodi Mimma Califano . Per gli altri articoli della serie, digita – croci – nel riquadro CERCA NEL SITO, in Frontespizio Questa è ancora una croce dei Padri Passionisti, posta lì, con buona probabilità subito dopo la seconda guerra mondiale. La parracina alla fine della strada, dove la croce era stata impiantata in un primo tempo, all’altezza del cartello che indica il sentiero per Punta Incenso
Per diversi anni è rimasta esposta alle intemperie, fino a che il proprietario della vicina abitazione, che lavorava in America, in occasione di lavori di ristrutturazione della casa, non propose di trasferirla nell’attuale cappella, edificata all’uopo a sue spese.
Tre immagini dell’aspetto attuale (sopra) Con il tempo la cappellina si è arricchita di diverse immagini sacre, tra cui ricordiamo un quadretto della Madonna della Civita. Al momento tale immagine non è visibile, la cornice di legno si è rovinata ed è stato affidato ad un artigiano per la sistemazione. Il 21 luglio, giorno dedicato alla festività della Civita, dalla chiesa dell’Assunta partiva una processione che arrivava fino a Punta Incenso e oltre, fino alla Piana – lungo in sentiero che forse era in condizioni migliori che adesso – e ritorno in Chiesa. Nei giorni successivi gli abitanti di Calacaparra si andavano a riprendere il quadro che veniva riposto nella cappelletta. . [Le croci di Ponza (10) – Continua]
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