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Gaetano Mazzella, d’a spiaggia ’i Santamaria (1)intervista di Mimma Califano . Sentir raccontare da Gaetano (classe 1919) le tante vicende della sua lunga ed intensa esistenza, è come sfogliare l’album di un pezzo di storia ponzese e non solo di quella. A 14 anni, Gaetano affronta la sua prima stagione di imbarco. Oggi diremmo a ‘soli’ 14 anni, in realtà all’epoca era abbastanza normale che un ragazzo a quell’età si imbarcasse; infatti era previsto anche il libretto di navigazione. La foto sul primo libretto di navigazione di Gaetano Mazzella Da marzo ad ottobre di quel 1933, la goletta a vela di Cristoforo Tagliamonte, il S. Michele – detta ’a mi’scioscia – divenne la casa del giovane Gaetano. La vita a bordo era estremamente dura, si navigava con ogni condizione meteorologica, sia di giorno che di notte. Poche ore di riposo a turno, alimentazione monotona e quasi mai proporzionata all’impegno lavorativo. Giornate di lavoro interminabili sia in navigazione che durante le soste nei porti, per il carico e scarico delle aragoste e tutte le restanti necessità di bordo. Infatti Gaetano il mestiere lo impara ed anche bene. A quella prima stagione di imbarco ne seguono altre quattro, sempre sulla stessa ’mburchiella. Man mano a bordo gli vengono assegnati compiti di maggior responsabilità e a fine stagione con grande soddisfazione può iniziare a portare a casa la sua parte di guadagno.
. Note (1) – ’Mburchielle è il termine ponzese per indicare le golette vivaio utilizzate per trasportare le aragoste vive. Questo argomento è stato trattato sinteticamente da Ernesto Prudente e da Giulio Vitiello in “Ponza brevis insula…brevis historia”, – nonché cenni anche in altri testi – contiamo come accennato sopra di poter/dover approfondire ulteriormente l’argomento. Partendo appunto dall’esperienza vissuta da giovane da Gaetano Mazzella e con l’aiuto di molti altri che hanno vissuto la medesima esperienza negli anni successivi. (2) – Dico questo, perché mio padre, pescatore, finì in fanteria e mio zio, contadino, sui sommergibili. (3) – Carlo Cattaneo (1883 – 1941). Ammiraglio italiano durante la II Guerra Mondiale. Perse la vita insieme alla maggior parte degli equipaggi della sua divisione nello scontro notturno di Capo Matapan, nell’Egeo (vedi in seguito) . 1 commento per Gaetano Mazzella, d’a spiaggia ’i Santamaria (1)Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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E’ davvero interessante l’articolo di Mimma perché storie così non andrebbero lasciate nel dimenticatoio e possono insegnare ancor oggi tante cose.
Una vita costruita sul sacrificio e la fatica sono di esempio e possono essere spunti per riflettere su come oggi di fronte alle difficoltà ci sentiamo subito impotenti e non pronti a combattere.
Aspetto la seconda parte di questo racconto che avvince.
Grazie Mimma.
Norina