Ambiente e Natura

La scelta di Ike. I miei viaggi (5). Tenerife e Inghilterra

di Ike Brokoph
Tenerife.1

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Tenerife, agli inizi del ’92, è stato un viaggio che di mia iniziativa non avrei mai scelto, perché l’isola era conosciuta come luogo di turismo di massa in alberghi di cemento… Infatti l’offerta ad un prezzo molto basso per quel viaggio, era per riempire quei colossi vuoti in bassa stagione.

Viaggiammo con un volo economico, un aereo piccolo, che sembrava là là per perdere pezzi in volo… Quando arrivò a Tenerife ricevette un applauso per essere atterrato intatto, con tutti i viaggiatori ancora vivi…

L’albergo era immenso e quasi vuoto, ma facemmo amicizia con un’altra copia di turisti e andammo a scoprire l’isola, affittando una macchina per tutto il periodo della permanenza…
La comunicazione toccava a me, che parlavo un po’ di spagnolo e andammo la sera nei locali non troppo conosciuti, per ballare la salsa o vedere delle rappresentazioni improvvisate di flamenco.
Trovammo un ristorantino semplice gestito da una famiglia di pescatori che la sera preparavano il proprio pescato, come antipasti e sulla griglia, accompagnato da insalate fantasiose e pane fatto in casa.
Facemmo tanti giri a vedere l’isola ed un giorno andammo con l’altra coppia sulla parte opposta a dov’eravamo noi, a Santa Cruz, per scoprire, una volta sul posto, che lì era la Festa di Carnevale. Le strade erano affollate di gente mascherata che ballava, musica latino-americana di tutti tipi e dei carri coloratissimi con varie scenografie che passavano.
Quella folla ci risucchiò e ci buttammo a partecipare per poi, dopo ore, esausti tornare all’albergo.

Tenerife Carnival
Tenerife Carnival

Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife è uno degli eventi più grandi e spettacolari nel suo genere nel mondo. È considerato il secondo carnevale più popolare e conosciuto a livello internazionale dopo quello di Rio de Janeiro (Brasile)

Tenerife è stupenda come isola, con mare e montagne, un clima mite che fa crescere le banane – che buona la zuppa di banane! – ma è stata mutilata nel suo aspetto naturale da un’architettura senza pietà, colossi di cemento che sembrano grattacieli in un paradiso.

Nel viaggio di ritorno per Berlino mi ero tolta un pregiudizio riguardante la bellezza di Tenerife.

Tenerife.2

Tenerife.3

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In Inghilterra sono arrivata la prima volta studiando illustrazione per cercare dei libri speciali della letteratura d’infanzia.
La Gran Bretagna costituisce un luogo d’eccellenza nel campo dell’illustrazione e della grafica ed è tutt’altra cosa stare sul posto a sfogliare tante opere non reperibili in altri paesi.
Mi appoggiai ad un amico grafico di Londra che mi diede delle indicazioni utili per la mia ricerca e cominciai le mie passeggiate, scoprendo Londra, i musei, le librerie, le cafeteria. Era il periodo tra Natale e Capodanno e faceva un freddo umido terribile.
Con il gruppo di amici (dello stesso mio settore di interessi) con cui dividevo casa, stavamo a “Little Venice”: file di case a tetto spiovente tra piccoli canali con dei ponticelli come connessioni.

London. Little Venice

London. Little Venice

L’unico riscaldamento in casa era un bel camino e tanto thè caldo, come uso fare anche a casa a Ponza…
Quando tutti erano tornati a casa, si cucinava assieme e dopo ci radunavamo davanti al camino acceso per guardare e commentare le cose che avevamo trovato.
In Inghilterra ho mangiato delle marmellate e dei biscotti deliziosi, e non dimentico le tisane: buonissime…

Il Capodanno abbiamo festeggiato a “Piccadilly Circus” con tanti punch per riscaldarci…
Sono tornata a Roma piena di nuove idee con tanti libri nuovi.

New Year at Piccadilly Circus

Capodanno a Piccadilly Circus

Dopo anni sono poi tornata in Inghilterra.

A maggio ho preso con un’amica un volo per Londra per andare ad un incontro internazionale del tipo di yoga che seguo. Attraversando con un pullman la verde campagna inglese, che assomiglia molto alla vegetazione della mia terra nativa, siamo arrivate a Henley-on-Thames di preciso allo “Swisscamp”, 5 minuti dal Tamigi, che ospitava in quell’occasione gente arrivata da tutto il mondo.

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Henley-on-Thames

Henley-on-Thames

Le case di quella zona sembrano uscite dalle illustrazioni dei libri inglesi di fiabe: di mattoni rossi con legno, a tetto spiovente, decorate, con dei giardini pieni di fiori colorati ed alberi di frutta.

Presi l’occasione a volo e feci, in gruppo o da sola, tante passeggiate nella piccola città o al Tamigi, sedendomi sulla riva, a guardar passare le barche a remi.
Lì è ancora uso di portare la compagna, gli amici, la famiglia, in gita sul Tamigi, a remi, non col motore come si fa ora qui e dovunque, e mi fa tenerezza vederlo.

Tornammo a Roma abbronzate e contente di aver ritrovate tante persone conosciute e di aver potuto godere quei giorni di un sole stranamente estivo, alla scoperta di un posto nuovo.

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