foto di Sandro Russo

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Succede qui a Ponza di trovare giornate eccezionalmente terse, tanto che Zannone sembra essere dietro la Ravia e la costa di Gaeta Formia poco più in là.
Stamattina c’era in più la neve sulle cime dei monti della terraferma, normalmente a malapena visibili dall’isola.
Il risultato è questa serie di foto, che raramente è dato vedere:

La neve dietro la scogliera

Il molo Musco, la punta di Zannone e la neve dietro

La neve vista dal Lanternino. A sin. l’estremità di Zannone, a dx la prua della nave cisterna ormeggiata dietro la scogliera

Zannone con neve sullo sfondo

Ravia e Caciocavallo, Zannone e sempre la neve (veduta da Giancos)
C’azzecca poco con Ponza ma mi piace raccontarla.
Nelle zone del Nord in cui la neve faceva compagnia per lunghi mesi, nelle sere fredde ci si radunava nella stalla (il luogo più caldo) e il “filosofo” di turno tirava fuori questo detto:
Pan d’un dì
furmacci d’un ann
vin da trii ann e ‘na tusa da 18 ann
e poi al fioca quand al voer……..
Bastava poco per vivere bene.