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Gli studenti di Ventotene viaggiano gratis

tetide--180x140 [1]di Martina Carannante

 

“Dal 1 novembre gli studenti ventotenesi viaggiano gratis su navi ed aliscafi Laziomar.

Dopo l’ampio consenso riscosso nelle precedenti edizioni, anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Ventotene ha attivato l’iniziativa sociale “Travel Card” finalizzata al trasporto gratuito degli studenti ventotenesi sulle unità della Laziomar nella tratta Formia / Ventotene / Formia durante l’anno scolastico 2013/2014 per il periodo 01.11.2013 / 30.04.2014.

L’iniziativa, attivata dal  Comune di Ventotene grazie al patrocinio e contributo della Provincia di Latina, è finalizzata ad agevolare uno spostamento più frequente dei ragazzi durante i mesi invernali e favorire il loro rientro a Ventotene.

L’obiettivo è quello di sostenere così il ricongiungimento familiare e contribuire ad alleviare  la spinosa questione  dello spopolamene invernale, promovendo nei ragazzi lo spirito di appartenenza alla propria terra, radici, cultura e tradizioni, valorizzando il senso della famiglia e della comunità.

Il Sindaco ringrazia l’Amministrazione Provinciale di Latina ed in modo particolare il Presidente Armando Cusani, sensibile ai problemi dell’Isola, che ha voluto sostenere tale importante iniziativa sociale e la società Laziomar disponibile ad attivare il servizio.”

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Questo è ciò che riporta la “Gazzetta degli Aurunci”, un periodico reperibile sia tramite web che in edizione cartacea in tutto il mondo aurunco.

Io che son studente e viaggio da ormai otto anni – come me tanti miei amici e conoscenti  leggendo questo scritto un po’ di rabbia la provo.

Il sindaco di Ventotene ha sempre giocato bene le sue carte con la società Laziomar e dal punto di vista dei trasporti ha sempre fatto di tutto per i suoi concittadini anche i più piccoli. Certo Ventotene non ha una scuola superiore e quindi lo spopolamento è maggiore, ma ciò non può giustificare un provvedimento del genere preso solo per  una realtà isolana e non per l’altra. Che siamo noi? Cittadini di serie B?

Ho sempre asserito che bisogna guardare nell’orto del vicino, star al suo passo e perché no, cercare di fare meglio. Bene, noi ponzesi, l’orto del vicino lo scansiamo e cerchiamo addirittura tutte le pecche e le infamie per indebolirlo, così, però, il nostro orto si arricchisce di cattiveria; l’altro, si fortifica e basta.

Vorrei porre l’attenzione sulla frase che più mi ha colpito in questo articolo: “L’obiettivo è quello di sostenere così il ricongiungimento familiare e contribuire ad alleviare  la spinosa questione  dello spopolamento invernale” …I nostri amministratori che obiettivo si sono posti a tal riguardo??

Certo almeno quest’anno i mezzi a disposizione, facendo tutti gli scongiuri possibili, ci stanno assistendo e quindi anche se pagando riusciamo tutti a tornare a casa dai nostri cari.