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Refoli di settembre

di Francesco De Luca (Franco)

Ponza porto [1]

 .

Giorno dopo giorno si chiudono le finestre e le porte che hanno potuto saziarsi del vento di levante, intriso di parole e di sabbia, e del sole, caldo all’eccesso.
Stentano a serrarsi, quasi non volessero subire l’imposizione, conseguente alla fine delle vacanze estive.
I vicoli si vedono costretti alla cecità. Senza più occhi a scrutare gioie, riposi, vite vissute.

L’estate, la sognata estate di puro godimento, non trova bocche per spettegolare nelle croci di case.
A mano a mano che gli aliscafi partono, il paese si restringe.

Rimane un filo d’acqua uscente dal tubo dal tetto, evidente segno di un difetto di chiusura; un asciugamano dimenticato sul filo a sbrandellarsi al vento; quel gatto rosso, abituato a trovare il pasto fuori da quella porta, che lui attende si apra. Ora non più.

Il paese si ricompatta, come a riprendere l’antico andare.
Una sorte di implosione, dopo l’espansione estiva.
La cornice paesaggistica è la stessa, così come la luce, che evidenzia i colori dei caseggiati, dà risalto al terso delle acque. A mutare è il paesaggio umano sui moli, accanto alle barche da pesca, sul Corso.
Si muovono poche persone e altrettanto poche sono ferme a dialogare.

È il prologo del “rito dell’attesa”.
Sarà officiato dalle persone che persisteranno a risiedere sull’isola; avrà cerimoniali del mattino, del pomeriggio e della sera; consisterà di brevi passeggiate, di soste, di saluti; avrà luoghi privilegiati: il corso, Sant’Antonio, il porto, la chiesa.

Da ora e per l’intero periodo, fino a maggio, nel paese ci si dispone a che il rito dell’attesa sia ogni giorno uguale, con qualche variazione apportata dal meteo, epperò  anche diffuso, insinuante, non eclatante, pervasivo.

Gesti identici, ripetuti con noia, formule convenzionali di scambio. Neanche l’uscita dei bimbi da scuola incrina il magro cerimoniale perché subito inghiottiti dalla macchine dei genitori.

L’attesa piomba, come una cappa, la vita. Occorrerebbe renderla più  umana!

Mare di settembre [2]