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Storielle ponzesi in pillole. (40). ‘U cess’di Michele Rispoli . Negli anni ottanta, fu emanata una legge che obbligava tutti gli esercizi pubblici, in particolare bar e ristoranti, ad avere un bagno per i clienti distinto per gli uomini e le donne. Anche Amedeo – come lui diceva, ‘trattore’ e non ‘ristoratore’, perché la sua era una ‘Trattoria’ – fu costretto a costruire un nuovo servizio igienico nel suo esercizio Durante l’esecuzione dei lavori, come d’abitudine, con il suo piatto con dentro pane, formaggio o altro, si affacciava al muretto della piazza per fare colazione. Una mattina, durante la colazione e successiva mezza sigaretta fumata con il bocchino – diceva: faccio due mozziconi per fumare di meno – mi avvicinai e gli chiesi: – Amedè’ ’e funùte ’i fà ’u cess’? Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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