Attualità

Il Maestro Totonno Scotti ci ha lasciati

la Redazione

.

Con tristezza apprendiamo che durante la notte è venuto a mancare  il maestro Totonno Scotti.

La sua figura è stata troppo importante per Ponza e per intere generazioni di ponzesi per poterlo ricordare in poche parole.

Abbiamo recentemente parlato di lui e di alcune foto che ci aveva recentemente mostrato: leggi qui e qui.
A parte i commenti a questo triste annuncio, avremo ancora occasione di riprendere l’argomento della sua vita ricca e generosa…

Condoglianze alla moglie Maestra Lola, ai figli Assunta, Lia e Paolo e ai congiunti tutti, da parte della Redazione di Ponza racconta.

 

Totonno Scotti. Nel 2009. Ad un incontro con una sua vecchia classe

Il Maestro Totonno Scotti nel 2009, in occasione di una festa in suo onore, con una classe di quarant’anni prima

 

10 Comments

10 Comments

  1. Gennaro Di Fazio

    11 Agosto 2013 at 12:18

    Mi associo, insieme alla mia famiglia, alle condoglianze di tutte quelle persone, che sono sicuramente tante, che hanno stimato e voluto bene il “maestro Scotti”.
    Esempio di padre modello e persona perbene, con lui va via un altro pezzo della storia dell’isola di Ponza. Addio Maestro
    Gennaro Di Fazio e famiglia

  2. Giuseppe Mazzella

    11 Agosto 2013 at 12:57

    La morte di Totonno Scotti, maestro di almeno due generazioni di ponzesi, ci lascia addolorati e impotenti, come di fronte alle cose inevitabili.
    Chi come me l’ha conosciuto e l’ha apprezzato in lunghe conversazioni non poteva non percepire la sua dirittura morale e lo stampo antico, quello di una Ponza che sta inesorabilmente andando via.
    Uno degli ultimi ponzesi che hanno saputo onorare la propria isola con il silenzioso e quotidiano dovere, senza sbavature, con impegno e serietà.
    Pur non essendo stato mio maestro alle elementari, è come se lo fosse per la sua presenza e vicinanza alla mia aula. Il suo parlare a voce bassa, il suo prestare attenzione agli altri, la sua umiltà sono per noi un prezioso retaggio.
    Mi unisco al dolore della moglie e dei figli e parenti tutti, assieme alla mia famiglia e ai miei fratelli e sorelle,
    Giuseppe Mazzella

  3. vito favata

    11 Agosto 2013 at 13:52

    Ho conosciuto il maestro Scotti e ho passato dei momenti gradevoli ascoltando con partecipazione i racconti che faceva della sua esperienza di vita vissuta.
    Mi dispiace non essere presente per i funerali e mi unisco insieme alla mia famiglia al dolore dei suoi cari.
    Vito Favata

  4. Lino Pagano

    11 Agosto 2013 at 15:23

    Vorrei aggiungere le mie alla lunga lista di Condoglianze. Non ci sono parole per dire quanto abbiamo perso a Ponza.
    Un uomo semplice ma con un carisma grandissimo. Assieme a mia moglie facciamo arrivare ad Assunta, Lia, Paolo e alla cara Maestra Lola, le nostre sentite condoglianze.
    Arrivederci caro Maestro.
    Lino Pagano

  5. Luisa Guarino

    11 Agosto 2013 at 17:23

    Con la scomparsa del Maestro Totonno Scotti Ponza perde un altro dei suoi figli più rappresentativi, integri e schietti. Lo conoscvo da sempre: era collega di mia madre, Olga Mazzella, e di mia cugina Giovanna Conte perché avevano insegnato insieme, ed era amico di mio padre Francesco. Negli ultimi anni ho avuto spesso la fortuna di scambiare due chiacchiere con lui: mi diceva sempre che per l’andatura e la stazza gli ricordavo tanto proprio mio padre. E aggiungeva, ricordando la sua ultima estate di vita: “Olga aveva appena saputo che Ciccillo era gravemente malato, anche se lui ne era all’oscuro, e mi aveva chiesto di fargli buona compagnia, creando quelle occasioni conviviali che tanto gli piacevano. Ciccillo era un gran buongustaio e anche quell’anno (la malattia era proprio all’inizio e l’avrebbe portato alla morte nel successivo mese di dicembre) non si smentì, organizzando belle tavolate di amici ricche di piatti gustosi, di cui curò la scelta e a cui fece onore come sempre”.
    Un altro elemento che aveva contribuito a cementare ulteriormente il nostro legame sono stati gli articoli che scrivevo per Latina Oggi in occasione della festa che lui più amava, quella in onore della Madonna della Civita, il 21 luglio. Se non aveva avuto modo di leggere l’articolo, gliene facevo una fotocopia e gliela portavo, felice e orgogliosa del suo commento: “Sei proprio una buona penna!”
    Da oggi in poi, come per tutti i ponzesi, mi mancherà tutto di lui: le parole, il sorriso, l’affetto, la figura di grande moralità e impegno.
    Alla moglie Lola, ai figli Assunta, Lia e Paolo, alla sorella Adele, carissima amica di mia madre, e a tutti i suoi familiari la mia più affettuosa vicinanza anche a nome di tutti i miei cari, con il cuore colmo di bei ricordi e di profonda nostalgia.

  6. Enzo Di Fazio

    11 Agosto 2013 at 17:55

    Mi piace ricordare il maestro Scotti al di là di quello che è stato come figura politica e di impegno civile. Quando lo incontravi era quasi sempre lui ad anticipare il saluto a dimostrazione di una signorilità che posseggono solo le persone colte e semplici. Era un suo modo di porsi e lo faceva con il sorriso da uomo positivo ed ottimista qual era.
    Non l’ho avuto come maestro ma ho avuto sempre una grande stima di lui maturata attraverso le chiacchierate che spesso ci capitava di fare.
    Grande amico di mio padre e del maestro Totonno Tagliamonte sapeva essere anche un fine umorista quando stava in compagnia.
    Una grande perdita per i familiari cui faccio le mie più sentite condoglianze; un altro pezzo di storia che perde la nostra Isola.

  7. Giovanni Conte di Silvano

    11 Agosto 2013 at 22:22

    Le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia, in particolare alla cara Maestra Lola. Ho molto apprezzato Il Maestro Scotti per la sua saggezza, sono rimasto impressionato dall’ardore che metteva nel raccontare di quando era in amministrazione.
    Alle mie personali condoglianze unisco anche quelle dell’Associazione Musicale “Isola di Ponza” che il Maestro ha sempre sostenuto con affetto.

  8. susyscarpati

    12 Agosto 2013 at 02:06

    Oltre a tutte le cose già dette, quello che colpiva del maestro Scotti era lo sguardo: infinitamente buono, comprensivo, che parlava di isola e di mare… Un abbraccio affettuoso e sincero a tutta la famiglia da parte mia e dell’Ass. “‘a priezza”.

  9. Michele Rispoli

    12 Agosto 2013 at 16:52

    Zi’ Tatonno, così chiamato nella famiglia di Aldo Coppa e Marietta e poi nella mia, sta dormendo .
    Un uomo di così grande spessore: padre, marito, maestro, politico e sopratutto amico, non potrà mai lasciarci. Saremo noi a lasciare Lui.
    Zi’ Tato’, non potrai più metterci “sotto la luce” per ascoltare le tue storielle.
    Non potrai più dirci: – ‘Uaglio’, ma tu a chi vuo’ piglia’ pe’ fesso? Io sono nato il 1917!
    Zia Lola non potrà più dire: – Tato’, ma ‘a vuo’ ferni’ o no?
    Zi’ Tato’, grazie di tutto!

  10. Stefano Tricoli

    13 Agosto 2013 at 17:23

    Ricordo con affetto il Maestro Scotti, anche se era stato il Maestro di mio fratello, ogni volta che parlavamo mi dava una lezione di vita.
    Ricordo un giorno che gli diedi un passaggio sul Poliambulatorio e Lui mi disse che se tornava indietro non avrebbe mai sgridato nessun bambino (traspariva il grande amore ed affetto che aveva per i suoi alunni ed anche per i suoi nipoti).
    Un saluto affettuoso da tutta la mia famiglia.

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top