Ambiente e Natura

Quest’anno il Torneo di beach soccer non si farà?

di Vincenzo Ambrosino

Beach soccer

 

IL Torneo di beach soccer non si farà!
L’anno scorso è stato sospeso e quindi era nell’aria che quest’anno non si sarebbe svolto il Torneo di calcetto sulla spiaggia di Sant’Antonio.

La spiaggia di Sant’Antonio da sempre ha visto giocare a calcetto, d’estate, i giovani di tutte le età.
Per un mese e più, centinaia di ragazzi affollavano la spiaggia e li vedevi litigare per scendere in campo per poi correre, sudare per fare goal e esultare.
Certo rischiavi di prendere una pallonata sul viso, ma dopotutto meglio una pallonata che una bottigliata……

Quest’anno non si farà il torneo notturno e la cosa incredibile è che non vedo neanche ragazzi litigare per poter scendere in campo dalle 18 alle 20,30… mai successo prima.
Nessuno era mai riuscito a fermare la sana voglia giovanile di esibirsi sulla spiaggia di Sant’Antonio nel gioco più amato d’Italia.
Mi chiedo dove sono finiti tutti quei ragazzi.

Oggi a fatica, mischiando piccoli e grandi, quei quattro ragazzi che si ritrovano in spiaggia, riescono  a tirare svogliatamente dei calci ad un super Santos: il pallone della mia generazione (chissà perché mi ritorna in mente un romanzetto di Roberto Saviano che ispira una sua storia di camorra proprio intorno ad un super Santos).

Sempre quei quattro ragazzi, li vedo fermare per strada giovani villeggianti di passaggio, per una ‘partitella’, e solo quando l’invito viene accettato allora vedo il loro entusiasmo crescere e per mezz’ora il divertimento è assicurato.,

Uno  di quei quattro ragazzi ha tagliato quattro canne nel giardino del nonno per fare le porte e tentare così di rendere più stimolante la partita e il goal.

l vigile di turno a Sant’Antonio, che, ovviamente, non ha ordini di servizio assistenziali, richiama preventivamente all’ordine e alla disciplina questi quattro ragazzi, affinché il super Santos non superi il muretto, non intralci il traffico e non disturbi il lento procedere degli affari turistici.

Spiaggia di S. Antonio. Beach soccer

Qualche mese fa ho fermato un ragazzo che ritenevo capace di salvare il salvabile e l’ho stimolato a prendere in mano l’organizzazione del torneo; rivedendolo giorni fa, mi ha detto che ci ha provato… ma troppe sono le difficoltà: non ci sono i fari, difficile avere le autorizzazioni, trovare gli sponsor per le squadre, trovare le porte, gli arbitri… E’ troppo tardi.

Non c’è più passione?
I giovani di oggi si scoraggiano subito e sembra che abbiano di colpo perso anche questa passione!
I giovani hanno bisogno di animatori!
Infatti se non c’è l’organizzatore professionale stai pur certo che non conoscono l’arte di arrangiarsi, di auto-organizzarsi.

E’ tardi, forse, per trovare l’organizzazione, per far ripartire una manifestazione estiva storica, ma una cosa si può ancora fare per ricreare un minimo di entusiasmo nei nostri giovani e questo lo può fare solo il Sindaco:
“Caro Sindaco, alle Forna, nel campo sportivo, ci sono due piccole porte; si potrebbero portare sulla spiaggia di Sant’Antonio e forse i ragazzi, nel tardo pomeriggio, invogliati a sparare la palla nella rete, frequenteranno di nuovo la spiaggia per giocare a pallone.

Meglio una pallonata in faccia che altro.

Beach soccer.2

Porta di beach soccer

2 Comments

2 Comments

  1. silverio lamonica1

    2 Agosto 2013 at 13:19

    Caro Vincenzo, ottimo il tuo tentativo di far riprendere il torneo di beach – soccer o torneo di calcetto sulla spiaggia di Sant’Antonio, che dir si voglia. Però devi convenire con me che si tratta pur sempre di un provvedimento tampone e contingente. Il problema è più generale: a Ponza i giovani hanno perso molte occasioni per impegnare in modo proficuo il loro tempo libero: una volta c’era, ad esempio, il dragon boat che assurse anche ai fasti televisivi con la trasmissione “Scommettiamo che …” Ricordo ancora con tanta ammirazione quelle nostre bravissime ragazze che riuscirono a spostare la M/N Rio Marina! Inoltre quelle stesse ragazze andarono a sfidare le loro coetanee perfino in estremo oriente, la patria di quello sport. Di recente sembra che la squadra di calcio Ponza non parteciperà più ai tornei il che vuol dire che cesserà di esistere (spero di sbagliarmi), almeno così avevo appreso da facebook e il valido trainer Biagio Rispoli è stato lasciato solo. Insomma il discorso è ben più ampio e serio. Invitiamo perciò l’amministrazione e tutti i ponzesi di buona volontà a sederci intorno ad un tavolo e a riannodare questi fili, appena sarà archiviata questa estate, vale a dire subito dopo il 15 – 20 settembre prossimo. Non lasciamo allo sbando i nostri ragazzi!

  2. Piero Vigorelli

    3 Agosto 2013 at 13:06

    Caro Vincenzo, le porte da Le Forna sono in arrivo (se non sono già arrivate) perché non appena mi avevi anticipato a voce la tua richiesta mi ero attivato subito. Fra l’altro sono un ex di Sant’Antonio, ricordo bene le partire Scapoli-Ammogliati sulla spiaggia. Io giocavo in porta, appunto.

    Caro Silverio, penso e spero che la squadra di calcio di Ponza torni in buona salute e con una buona presenza di atleti. Biagio Rispoli (che affettuosamente chiamo Gigi, da Buffon) sa che il Sindaco ci tiene molto. Fra l’altro mi ha detto che sarei il primo Sindaco ad aver accordato un contributo alla squadra o meglio, ritengo, il primo che lo ha fatto un minuto dopo la richiesta.

    Aggiungo che l’anno scorso il Comune ha partecipato al bando di gara regionale per un contributo di 25.000 euro per lavori di manutenzione e costruzione di piccoli spalti al campo sportivo. La crisi in Regione ha bloccato il bando, spero che i nuovi amministratori regionali lo sblocchino.

    Infine, penso e spero che andrà a buon fine la richiesta di Umberto Prudente per ricostruire la squadra di basket di Ponza. Abbiamo appena iniziato a lavorare a questa splendida idea. E sono certo che il Sindaco del Circeo, Petrucci, ci darà una mano come presidente federale del settore.

    Mi fa un grande piacere, e mi riempie anche di fierezza istituzionale, sapere che esistono persone come Biagio, Umberto, Vincenzo (e altri ne aggiungerei) che sono instancabili uomini dello sport a Ponza.

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