Aneddoti

Storielle ponzesi in pillole. (26). ’A pescatrice ’i Pepp’ ’u cafone

di Michele Rispoli

Pescatrice

 

Peppe all’istorante, nei primi anni di apertura, gestiva il ristorante Monte Guardia insieme alla moglie e ai figli.
Il locale andava bene, sia per i prezzi che per i piatti abbondanti ma soprattutto per il pesce, fresco e cotto ‘alla ponzese’.

Una sera Peppe servì ad un tavolo da quattro, una famiglia con figli, quattro porzioni di pescatrice, fatta alla ponzese, secondo la ricetta che prevede non solo la cottura della coda ma anche la testa tagliata a pezzi, che va mangiata con l’aiuto delle mani.

Il capo famiglia, visti i piatti, con un pezzo di coda e due pezzi di testa, chiamò Peppe per lamentarsi delle porzioni.
Molto buono e gustoso, disse, ma poco pratico per essere mangiato, specialmente la testa, che a suo modo di vedere, non doveva essere servita e sopratutto pagata.

Al che Peppe rispose:
– Signo’ … pur’ie me vuléve spusa’ a muglièrema d’u’ vullicule a vie ’e vascie, invece m’aggi’ avùta spusa’ pure ’a part’ ’i coppa, ca fa sule danne, pecché mangie …e parle!
(Signore mio… anch’io volevo sposare mia moglie dall’ombelico in giù, invece ho dovuto sposare anche la parte superiore che mi arreca solo danni perchè mangia …e parla!)

 

Lophius piscatorius

Lophius piscatorius, conosciuta principalmente come ‘rana pescatrice’ o anche ‘coda di rospo’, è un pesce appartenente alla famiglia Lophiidae.

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top